Oggi il Corriere
riporta la curiosa storia di un terremotato abruzzese che nel modulo da compilare in cui bisogna indicare una possibile destinazione per la sistemazione in alloggi provvisori, ha indicato Villa Certosa o Palazzo Grazioli, residenze del presidente del Consiglio. Lo ha fatto - riferisce sempre il Corriere - memore delle
promesse del nostro fatte a metà aprile.
Per restare in tema di promesse, Gilioli
si chiede sul suo blog se qualcuno abbia avuto notizia di
quest'altra buotade promessa, questa qui fatta verso fine maggio.
sono in vivida attesa della risposta di Silvio... :-)
RispondiEliminaNon ti preoccupare, vedrai che alla fine abbiamo capito male noi...
RispondiEliminaIl dato più sconcertante, almeno a mio parere, è che a buona parte degli italiani va bene così.
RispondiEliminaBugie a ritmi sostenuti, superficialità, ritrattazioni continue, cabaret giornaliero, noncuranza: tutto ciò è ampiamente giustificato da una parte dei nostri connazionali, che considera normale quello che normale non è.
So che mi ripeto, ma non riesco a fare altro perché sono sospesa fra il desiderio di ridere e quello di piangere.
Capisco, sono gli effetti deleteri di questo.
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