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mercoledì 29 luglio 2009
Dialetto padano e partito del sud
Domanda semplice semplice rivolta agli elettori della Lega: ma l’avete capito o no che la storia dell’esame di dialetto per i prof è solo una boutade estiva che serve a farvi digerire i miliardi che il premier finirà per scucire a Micciché e Lombardo?
(via Gilioli)
Peccato che la Sicilia, dopo 60 anni di finanziamenti e di miliardi che non si contano più, brulica di rifiuti ammassati in migliaia di strade. Molti treni sono laidi e devastati, le linee ferroviarie sono pericolose, malandate e senza manutenzione, le strade sono disseminate di buche, i cartelli stradali non esistono, le stazioni sono sguarnite, mancano gli orari alle fermate dell’autobus, gli ospedali sono di sabbia, i pronto soccorso vanno a rilento, la sicurezza è una chimera, regnano i cani randagi assieme ad arrendevolezza e omertà. Salvo rari casi di meridionali incazzati in una regione che, oltre il record di deputati e di personale assunto nel carrozzone pubblico serbatoio di voti, sarebbe il giardino d’Italia se solo la sua classe dirigente avesse impiegato con onestà un solo spicchio di fondi, che invece sono stati regalati alla malavita mafiosa collusa con la politica.
(via Martinelli)
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