Bello questo titolo, vero? Un titolo che attira subito l'attenzione, che non passa inosservato. Oggi la cronaca ci ha deliziato con almeno due episodi riconducibili a questa frase. Uno riguarda i cori razzisti - il calcio in queste occasioni dà sempre il meglio di sé - rivolti ieri al calciatore dell'Inter Balotelli (tra l'altro giocatore italiano, di nome e di fatto). L'altro all'inizio del processo, forse qualcuno ricorderà, a carico dei due baristi di Milano che qualche mese fa uccisero a sprangate Abdul, reo di avere fregato un paio di biscotti.
Ecco, in entrambi i casi la frase ricorrente è stata appunto questa: "Negro di merda". Pronunciata sia dagli integerrimi rappresentanti della "Torino-bene" all'indirizzo del calciatore interista (foto), sia dai due baristi mentre uccidevano a sprangate Abdul.
Per carità, niente di grave, la Juve giocherà (pensate) una partita a porte chiuse, i due baristi si beccheranno alcuni anni di galera, e l'onta sarà così definitivamente lavata. Almeno fino alla prossima partita o al prossimo fattaccio di cronaca.
Poi ricomincerà di nuovo tutto da capo: nuove indignazioni, nuovi provvedimenti, nuovi processi. Con l'assoluta certezza, comunque, che gli imbecilli la faranno sempre da padroni.
razzismo....no
RispondiEliminarispetto per gli avversari....si
Tradotto?
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