La notizia, che era già nell'aria da qualche tempo, pare proprio che ora sia ufficiale. Il nuovo sistema operativo di casa Microsot, Windows 7, permetterà agli utenti che vogliono sbarazzarsi di Internet Explorer di disinstallarlo come una qualsiasi altra normale applicazione. Ne aveva già parlato The Register qualche giorno fa, citando quanto riportato in questo post pubblicato sul blog ufficiale dell'azienda.
E pare che l'elenco delle applicazioni targate Microsoft che possono essere eliminate dal sistema non si fermi a Internet Explorer, ma comprenda anche Windows Media Player, Windows Media Center, Windows Search e molti altri.
La possibilità di poter rimuovere Internet Explorer dal sistema porterà sicuramente almeno paio di benefici: maggiore possibilità di scelta da parte dell'utente e un maggiore livello di sicurezza di tutto l'ambiente internet in generale. Non è una novità infatti che proprio il browser di casa Microsoft sia da tempo immemorabile il software maggiormente preso di mira dagli aggressori informatici; in primo luogo a causa della sua diffusione, e anche per la sua intrinseca e ormai leggendaria vulnerabilità. Cosa di cui si può rendere conto facilmente qualsiasi utente Windows guardando a chi sono in prevalenza indirizzate le patch che più o meno regolarmente Microsoft rilascia.
E' quasi la fine di un'epoca verrebbe da dire, visto che Internet Explorer equipaggia in maniera inscindibile i sistemi Windows dalla versione 4.0 abbinata al primo Windows 98. Da allora, di tempo, di noie legali con l'antitrust di vari paesi del mondo e di disastri informatici più o meno gravi ne sono passati parecchi, e anche Microsoft ha deciso di voltare pagina e cambiare strategia, avvicinandosi così alle richieste di una sempre maggiore fetta di utenza.
Utenza che a partire da Windows 7 sarà sicuramente un po' più libera.
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