Ho iniziato ad ascoltre i R.E.M. (foto) dopo l'uscita dell'album Out Of Time, il loro secondo disco (1991), che decretò il successo definitivo e planetario della rock band statunitense trainato anche dalle note della celeberrima Losing My Religion. Dad Day è invece un singolo del 2003, inserito nel greatest hits In time: The Best of R.e.m. 1988-2003.
Il brano inizia con un riff di chitarra caratteristico e inconfondifibile, e tutto il pezzo nel suo insieme risulta già ad un primo ascolto particolarmente accattivante e coinvolgente. Il videoclip è una piccola chicca nel suo genere; si tratta infatti di una sorta di parodia del classico telegiornale americano, con titoli che scorrono, aggiornamenti della borsa in tempo reale e previsioni del tempo. Anchorman del surreale tg, che negli intenti vuole un po' ironizzare sulle trasmissioni televisive "all news" e che racconta alcune situazioni surreali, è lo stesso Michael Stipe, leader della band, che si collega con gli altri musicisti del gruppo perfettamente calati nella parte di inviati esterni del tg.
I R.E.M. sono sempre stati fortemente critici verso l'amministrazione Bush e il suo operato, specialmente per quanto riguarda la politica estera; dissenso che traspare in molte delle loro composizioni. Nel 2003, ad esempio, alla vigilia dell'invasione dell'Iraq, il gruppo pubblicò sul proprio sito internet Final Straw, una canzone scritta di getto in segno di protesta contro l'azione militare voluta da Bush.
Buona domenica.
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