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giovedì 6 novembre 2008

Che la forza sia con lui


Considerando che dall'ultima scemenza simile a questa alla relativa smentita sono passate circa 24 ore, è probabile che entro la mattinata di oggi il nostro pimpante premier faccia retromarcia, dicendo ovviamente di essere stato frainteso.

A parte questo piccolo dettaglio insignificante, non so se avete notato che da un po' in qua la minaccia del ricorso alla forza per cercare di tenere a bada chi si oppone a qualsiasi titolo alle decisioni dell'esecutivo, comincia a essere piuttosto frequente. All'inizio era la Polizia a Napoli contro chi manifestava davanti alle discariche, poi sono arrivati i famosi duemila militari a zonzo per la penisola - a proposito, qualcuno ha saputo più niente? -, poi la minaccia di fare intervenire la Polizia nelle scuole di cui parlavo prima e adesso di nuovo contro chi manifesta contro la Tav.

Beh, penso che quelli che tempo fa si lamentavano del fatto che, lentamente, il nostro paese si sta trasformando da democrazia in stato di Polizia forse non erano tutti pazzi visionari.

3 commenti:

  1. da quanto ho potuto leggere, sulla scuola ha fatto marcia indietro anche perché non poteva mandare la polizia non la poteva mandare...

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  2. Sì, sarà anche per quello, ma la realtà è che un giorno dice una cosa e il giorno dopo un'altra.

    Ormai ci abbiamo fatto il callo...

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  3. E' che non siamo sintonizzati sulle sue onde celebrali.

    Ciao
    Maurizio
    San Leo

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