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giovedì 11 settembre 2008

40 secondi per rendersi conto di come siamo messi (male)

La criminalità non si ferma. E davanti a filmati come quello che ho inserito qui sotto si perdono le parole, si resta allibiti, pur sapendo che episodi di questo genere sono all'ordine del giorno in moltissime nostre città, grandi e piccole. Sono quasi la regola.

Qui non c'entra l'italiano o l'extracomunitario, la destra o la sinistra o le inutili e sterili chiacchiere dei nostri politici. Qui c'entra solamente che siamo messi male. Filmati come questo indignano, perché vedere una persona che cerca di ribellarsi a un atto criminoso, a un sopruso, a una cosa che fa più male dentro che fuori, e tutto questo nell'indifferenza generale, la dice lunga su come siamo messi in Italia.


(fonte filmato: Daniele Martinelli)

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