Alemanno: "Non stavano uscendo da una stazione della ferroviaria né andavano sulla ciclabile, come la Reggiani e Moriccioli. Se due turisti vengono a Roma in bicicletta e si vanno ad accampare in un posto abbandonato da dio e dagli uomini dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati, ebbene è difficile garantire loro la sicurezza. La loro è stata una grave imprudenza". (via Repubblica)
Dopo il fattaccio di Roma - due cicloturisti olandesi vittime di aggressione e stupro da parte di due rumeni - istintivamente verrebbe da chiedersi, come ha fatto anche Alemanno, cosa gli sia saltato in testa di andarsi ad appartare in una zona isolata e periferica della capitale. Zona, tra l'altro, "abbandonata da Dio e dagli uomini" (ma lui non è sindaco anche di queste zone qua?). Poi però ci si rende conto (probabilmente se n'è accorto anche lui) che la sua è stata una cretinata bella e buona. Vabbè, i due erano stranieri, non conoscevano la città e le sue insidie, e probabilmente non erano neppure al corrente che per regolamento non è consentito il campeggio libero. Ma non mi pare che siano elementi sufficienti per giustificare le parole di Alemanno.
Ma al di là di tutto, però, quello che più rattrista della vicenda è il fatto che subito esponenti di maggioranza e opposizione, invece di mettersi una volta per tutte seduti a un tavolo per cercare di risolvere concretamente il problema (senza pagliacciate inutili tipo quella dei militari), si siano messi a litigare.
Patetici.
te ti ostini a non voler capire :-)
RispondiEliminaquesti politici esistono solo per far polemica
altrimenti non esisterebbero
Lo so, ma siccome noi blogger esistiamo per fare prendere coscienza a quelli che ancora non l'hanno capito che i politici esistono solo per fare polemica, ogni volta che accade mi sento in qualche modo obbligato a scriverlo. :-)
RispondiEliminaCiao Sbronzo.
in pratica una mission impossible :-)
RispondiEliminaquesto messaggio si distruggerà entro 15 secondi