La Clementina del titolo è Clementina Forleo (foto), il magistrato che si sta occupando dell'inchiesta sul presunto coinvolgimento di molti esponenti politici nei tentativi di scalata da parte di Unipol alla BNL. Ovviamente quando un magistrato cerca di mettere il naso in faccende che toccano gli intoccabili, gli intoccabili non la prendono bene, ma tendono a superare le normali ed eterne divisioni per far fronte comune contro il nemico, in questo caso reo di aver chiesto di utilizzare le intercettazioni telefoniche intercorse tra i politici in questione e uomini d'affari, banchieri, immobiliaristi, ecc. (alcuni stralci di queste intercettazioni le ha pubblicate Repubblica oggi), per poter procedere penalmente contro i parlamentari in questione.
La povera Forleo, presumo, non avrà vita facile. Queste cose non si fanno. Come osa un semplice magistrato - immagino sia il nuovo tema delle conversazioni telefoniche degli interessati dall'inchiesta - venire a rompere le uova nel paniere a noi? E già si fanno sentire le prime reazioni degli intoccabili, che indignati, come capita ogni volta che qualcuno si azzarda a mettere il naso nei loro loschi affari, cominciano a tirare in ballo presunte lesioni di diritti e di immagine (immagine? Quale immagine? Questa, questa, oppure questa?) oltre a rilevare la portata del problema derivante dalla diffusione di queste notizie.
Ma ho paura che Clementina, nonostante il nome, sarà tutt'altro che clemente con questi signori e difficilmente si farà intimorire dalla marea di bastoni tra le ruote che inevitabilmente si troverà a dover scansare. Bastoni che finora ha dimostrato di saper scansare con una certa disinvoltura, fin da quando dopo un passato da studentessa modello è entrata in Polizia (ricevendo anche un encomio) e dal '91 in magistratura.
Coraggio Clementina. Come dice Marco Travaglio, facci sognare!
** Aggiornamento 22/07/2007. **
Come volevasi dimostrare, le alte sfere della politica nostrana continuano a non gradire la richiesta della Forleo. La Stampa, in questo articolo pubblicato stamattina (7,22) riporta l'indignazione di Marini e Bertinotti, mentre Violante dice che "è ora di capire cosa sta succedendo al Tribunale di Milano" (guarda a caso proprio mentre qualcuno del suddetto tribunale sta cercando di capire cosa succede in Parlamento).
Clementina Forleo... quel giudice iperpoliticizzato che scagiona i terroristi definendoli "guerriglieri"? In effetti questa gente la fa sicuramente sognare, nel frattempo io mi sento molto, ma molto, ma molto più minacciato dal terrorismo che da giochini finanziari borderline di alcuni politici italiani... sarebbe bello sì che la magistratura italiana riprendesse a far sognare anche me (e non solo Travaglio...)
RispondiElimina> Clementina Forleo... quel giudice iperpoliticizzato che scagiona i terroristi definendoli "guerriglieri"?
RispondiEliminaIl giudice iperpoliticizzato, che in questo momento si sta occupando di una vicenda che principalmente riguarda i DS, non ha esitato nel 2005 a querelare Calderoli e Gasparri. Probabilmente non significa niente, ma per giudice politicizzato io intendo chi se la prende con una precisa parte politica.
Per quanto riguarda la sentenza di cui parli, se avessi seguito la vicenda un pò meno superficialmente sapresti che il principale protagonista della vicenda, Mohamed Daki, è stato assolto anche in secondo grado, nella sentenza d'appello, da un altro giudice (politicizzato anche lui?) che ha confermato le tesi della Forleo.
> ...io mi sento molto, ma molto, ma molto più minacciato dal terrorismo che da giochini finanziari borderline di alcuni politici italiani...
Certo, anch'io, quando si tratta di terrorismo. Allo stesso tempo mi sento però altrettanto minacciato da chi ci rappresenta in Parlamento, specialmente quando si occupa di tutto tranne di ciò per cui è stato mandato lì. E tremo quando vedo questa gente che cerca in ogni modo di impedire che un magistrato vada a scavare nel marcio che si nasconde all'interno della nostra classe politica.
Una classe politica composta da un elevatissimo numero di parlamentari condannati in via definitva a vario titolo per corruzione, tangenti, finanziamenti illeciti e altre simpatiche cosette, che ovviamente non gradiscono le "intrusioni" di chi vuole fare un pò di chiarezza.
a dire il vero avevo letto l'articolo che hai linkato proprio ieri, per "rinfrescarmi" un po' (d'altra parte è uno dei primi che google trova se usi parole chiave come Forleo e terroristi) :-D
RispondiEliminaNon prendiamoci in giro: se la sentenza della Forleo avesse riguardato dei (presunti) mafiosi sarebbe partita una campagna in grande stile (giudice ammazzasentenze...) e la sua carriera ne sarebbe stata schiantata, e probabilmente sarebbe stato giusto così.
Dopodichè neppure a me piace chi ci governa, però almeno non minacciano di usare la violenza
> Non prendiamoci in giro
RispondiEliminaNon mi sembra che ci stiamo prendendo in giro: tu dici la tua e io dico la mia.
> se la sentenza della Forleo avesse riguardato dei (presunti) mafiosi sarebbe partita una campagna in grande stile (giudice ammazzasentenze...) e la sua carriera ne sarebbe stata schiantata, e probabilmente sarebbe stato giusto così.
Può darsi di sì come può darsi di no. Allo stato attuale si tratta di supposizioni prive di fondamento. Il fatto che in passato cose simili siano accadute non significa automaticamente che sia la prassi.
Sul "probabilmente sarebbe stato giusto così", mi trovo leggermente in disaccordo.
> Dopodichè neppure a me piace chi ci governa, però almeno non minacciano di usare la violenza
Non è questione di violenza o non violenza; secondo me siamo usciti un pò dal seminato. A me non interessa sinceramente più di tanto cosa ha fatto la Forleo prima di occuparsi di questa vicenda. In questo momento è titolare di un'inchiesta che vede coinvolti politici illustri in combutta con banchieri e faccendieri con pochi scrupoli. La Forleo sta semplicemente verificando se in questa comutta siano ravvisabili dei reati penalmente rilevanti. Questo è l'argomento del mio post, che non ha niente a che vedere con eventuali sue sentenze precedenti su altri casi.
> Allo stato attuale si tratta di supposizioni prive di fondamento...
RispondiEliminabè, certo, più che suppore cosa posso fare?
:-D
> A me non interessa sinceramente più di tanto cosa ha fatto la Forleo prima di occuparsi di questa vicenda
bè, permetti però che come si è comportata in passato (in un recente passato) qualche dubbio su di lei lo rende legittimo (almeno in linea di principio)
> bè, permetti però che come si è comportata in passato (in un recente passato) qualche dubbio su di lei lo rende legittimo (almeno in linea di principio)
RispondiEliminaScusa Stefano, abbi pazienza, ma non riesco a venire a capo di questa tua frase.
La Forleo si è occupata in passato anche di "mani pulite", inchieste per tangenti, corruzione e terrorismo. Ha addirittura rinviato a giudizio Dell'Utri. Ma non capisco qual'è il nesso tra le cose di cui si è occupata in passato e quello che sta facendo oggi.
eh, in effetti la fretta mi ha reso un po' ingarbugliato: volevo dire che se la Forleo ha condotto l'inchiesta sui terroristi con un forte pregiudizio ideologico forse il pregiudizio ce l'ha anche adesso (o anche prima...). E qui mi fermo perchè da domani sarò via per una settimana per lavoro (e non mi lamento visto che torno al fresco nelle Dolomiti) :-D
RispondiElimina> E qui mi fermo perchè da domani sarò via per una settimana per lavoro
RispondiEliminaMeno male... :-)
Scherzo, naturalmente. Anzi per certi versi ti invidio da morire. Ah, le Dolomiti...
Ciao.
Nel silenzio del solleone agostano un solo grido: Forza Clementina!
RispondiEliminaHo letto l’ordinanza del caso bnl-rcs; è fantastica! Se le telefonate fossero utilizzabili, è chiaro, ne deriverebbe la richiesta di autorizzazione a procedere.
La giustizia si amministra per conto del popolo; non dubitare il popolo è con te.
Non farti intimorire Clementina vai avanti!!