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venerdì 25 maggio 2007

Le previsioni di un grande stratega

Leggo oggi su Reuters alcune previsioni di Bush (qui):

"Proprio nelle ore in cui il Congresso Usa approvava il rifinanziamento per la guerra, il presidente George W. Bush ha detto ieri che questa estate rischia di essere molto sanguinosa per le truppe statunitensi e per i civili in Iraq, visto il continuo aumentare di attacchi da parte dei ribelli."

Beh, per i civili non è (purtroppo) una novità che le guerre in genere siano sanguinose (questa non fa eccezione). Per quanto riguarda la previsione circa i militari, se contiamo che da quel marzo 2003 in cui gli Stati Uniti hanno invaso quel disgraziato paese sono morti 3401 soldati americani (dato aggiornato al 14/05/2007) - che a occhio e croce fa una media di circa 850 marines all'anno che se ne vanno al creatore -, mi pare che la previsione di Bush suoni un pò come la scoperta dell'acqua calda.

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