I criminali della rete inseriscono una finta icona del lucchetto sui loro siti truffaldini per ingannare gli utenti
Una delle prime cose che si guarda quando ci si connette a qualche sito a connessione protetta, è la presenza dell'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi del browser. Insieme a "https://", che precede l'indirizzo del sito della banca o dell'ente a cui ci si collega, la presenza del lucchetto è una conferma che ci troviamo effettivamente su un sito sicuro e protetto.
Ultimamente, come confermato anche da Antiphishing.it, per tentare di ingannare quanti più utenti possibili, i truffatori - non potendo acquistare i certificati SSL - hanno pensato bene di inserire davanti all'indirizzo del sito-clone un finto lucchetto.
In condizioni normali, cioè quando ci si trova in presenza di un sito effettivamente sicuro, il simbolo (ovviamente sempre insieme al già citato "https://") si trova in genere a destra della barra degli indirizzi e nell'angolo in basso a sinistra del browser, come indicato dalle due immagini sotto:
Il finto lucchetto inserito invece da chi vuole sottrarci i dati, viene posizionato a sinistra dell'indirizzo, nella posizione in cui molti webmaster usano inserire un'icona distintiva del proprio sito internet tramite una piccola modifica del codice html della pagina:
Non so quanti saranno gli utenti che, magari in maniera frettolosa e superficiale, vedendo la rassicurante icona del lucchetto cascheranno nel tranello. In ogni caso non c'è che dire: questi qui ogni giorno ne studiano una.
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