L'intervento del comico genovese all'assemblea degli azionisti Telecom, pur con qualche pecca, è una di quelle cose che fanno sperare che qualcosa possa cambiare
Non ho visto il video dell'intervento di Beppe Grillo a Rozzano, ho solamente potuto leggere la versione integrale sui quotidiani che stamattina l'hanno riportata, e oggi sul suo sito internet. E sapete perché non l'ho potuto vedere? Perché Telecom non mi dà l'adsl! E senza adsl, o comunque un collegamento internet di tipo veloce, non posso né vedere il video dell'intervento su youtube (si vede a scatti, se va bene), né scaricarmelo dal eMule (troppo il tempo richiesto).
Telecom non mi dà l'adsl (e assieme a me non la dà ad altre 6 milioni di persone) perché, avendo quello che in gergo viene definito il monopolio sull'ultimo miglio, può permettersi il lusso di fregarsene delle rimostranze degli utenti, ed effettuare investimenti in questo senso solo in caso di accertato ritorno economico. E questo è uno dei punti toccati da Grillo nel suo intervento. Uno dei tanti, quello che è riuscito a dire nei 15 minuti a disposizione.
"Povero il paese che ha bisogno di santi e di eroi", diceva Brecht. Di santi non abbiamo bisogno, ma di eroi a quanto pare sì. Le cose che ha detto Grillo davanti ai vertici Telecom (belli sorridenti dentro, ma col fegato che gli si squagliava dentro) non le doveva dire lui. Non deve essere un comico a fare questo.
Sia ben chiaro: non considero Beppe Grillo un eroe o un guru, ma semplicemente uno che dice le cose come stanno, senza tanti giri di parole e alle persone giuste. E' vero che spesso e volentieri ha sparato qualche grossa cavolata, così come è altrettanto vero che molte delle cose cha ha detto nel corso del tempo contenevano imprecisioni e approssimazioni, ma il fatto che tutte le cause per diffamazione (ne ha avute e ne ha attualmente in corso) le abbia vinte (celebre quella persa dalla Fininvest nell'ottobre scorso, solo per citarne una), vuol dire che in fondo in fondo molte delle cose che dice non sono proprio cavolate.
Discorso integrale.
Video su youtube.
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