Mi fa un certo effetto vedere le immagini di Gerard Depardieu a processo per molestie e violenza sessuale. Depardieu per me è una specie di mito, e lo è pur non avendo mai visto niente di suo eccetto il bellissimo 1492, la scoperta del paradiso, capolavoro cinematografico dove l'attore francese interpreta Cristoforo Colombo alla scoperta dell'America (Depardieu a parte, il film sarebbe da guardare anche solo per ascoltare la stupenda colonna sonora scritta da Vangelis).
Boh, non so, magari alla fine verrà fuori che è innocente, ma in ogni caso il mito si è un po' incrinato.
Mi dispiace, caro Andrea, ma temo proprio che una volta di più si ponga quella dicotomia tra l'artista e l'uomo che ogni volta ci lascia sconcertati; però è provato e documentato che Depardieu si è prodotto in comportamenti rivoltanti e assolutamente inaccettabili, al limite dell'incredibile. Un florilegio: https://www.youtube.com/results?search_query=depardieu+propos+obscene
Per me il mito si era già incrinato con il ballo di cittadinanze, arrabbiato con lo Stato Francese e le tasse, che alla fine è diventato russo, sostenendo l'annessione della Crimea, fatto che gli è valso il divieto nell'Ucraina.
Da cinefilo mi verrebbe da dire una cosa che ormai so da anni: ci innamoriamo dei personaggi che vediamo in ciò che ci viene raccontato nello schermo. Ma dietro ci sono sempre dei bravissimi attori, ma con personalità, caratteracci e problematiche completamente diverse da quelle che vediamo in fiction. Spesso anche molto oscure. Non sempre, naturalmente.
Anche a me sono sempre piaciuti molto Green Card, La Maschera di Ferro e tanti altri suoi film. Ma appunto, erano solo delle interpretazioni.
Staremo a vedere cosa sentenzierà il giudice.Buona serata.
RispondiEliminaVedremo. Ciao Olga.
EliminaPenso a "Green card - Matrimonio di convenienza" (film delizioso del '90) e mi intristisco parecchio anch'io.
RispondiEliminaGià, tristezza.
EliminaMi segno il film che hai citato, mi hai incuriosito.
Di solito non amo le vicende sentimentali, ma quella storia è carina proprio grazie al personaggio di Depardieu.
EliminaMi dispiace, caro Andrea, ma temo proprio che una volta di più si ponga quella dicotomia tra l'artista e l'uomo che ogni volta ci lascia sconcertati; però è provato e documentato che Depardieu si è prodotto in comportamenti rivoltanti e assolutamente inaccettabili, al limite dell'incredibile.
RispondiEliminaUn florilegio:
https://www.youtube.com/results?search_query=depardieu+propos+obscene
Dicotomia che neppure Macron riesce a risolvere. Tristezza.
EliminaPer me il mito si era già incrinato con il ballo di cittadinanze, arrabbiato con lo Stato Francese e le tasse, che alla fine è diventato russo, sostenendo l'annessione della Crimea, fatto che gli è valso il divieto nell'Ucraina.
RispondiEliminapodi-.
Da cinefilo mi verrebbe da dire una cosa che ormai so da anni: ci innamoriamo dei personaggi che vediamo in ciò che ci viene raccontato nello schermo. Ma dietro ci sono sempre dei bravissimi attori, ma con personalità, caratteracci e problematiche completamente diverse da quelle che vediamo in fiction. Spesso anche molto oscure. Non sempre, naturalmente.
RispondiEliminaAnche a me sono sempre piaciuti molto Green Card, La Maschera di Ferro e tanti altri suoi film. Ma appunto, erano solo delle interpretazioni.