martedì 18 maggio 2021

Franco Battiato

Difficile scrivere qualcosa quando se ne va uno dei miti della tua vita, perché è come se se ne andasse un pezzo di te.
Grazie di tutto, "maestro", e io ho un milione di motivi per ringraziarti.

10 commenti:

Ferruccio Gianola ha detto...

Fine anni settanta, c'era un tizio che - tornando ancora al jukebox - nel locale dove andavo solitamente il sabato sera metteva a paletta "L'era del cinghiale bianco". Credo sia stato il primo vero impatto con il musicista siciliano, prima lo avevo sentito per certe sue sperimentazioni ma ero troppo giovane per capirle.

Andrea Sacchini ha detto...

L'era del cinghiale bianco (1979) fu l'album della cosiddetta "riconversione popolare", dopo anni di musica sperimentale.
È un piccolo gioiello.

Caterina ha detto...

Lascia un vuoto incolmabile. Un genio, un essere speciale.

Franco Battaglia ha detto...

Per fortuna ci lascia note indelebili, e la sua filosofia.

Andrea Sacchini ha detto...

Vero. Mi piace pensare che adesso avrà cura di noi.

Andrea Sacchini ha detto...

Un posto nella storia della musica è suo di diritto.

Sara ha detto...

Credo che gran parte della sua vita sia stata una preparazione a questo passaggio.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì. Oltretutto ha dichiarato più volte di non tenere affatto la morte.

Ettore Fobo ha detto...

Ha segnato profondamente anche la mia vita.

Andrea Sacchini ha detto...

Credo siano tante le vite in cui ha lasciato il segno.

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