sabato 23 maggio 2020

Shining

Quarant'anni fa uscì nelle sale cinematografiche uno dei film più universalmente noti di Stanley Kubrick: Shining. Quelli de Il Post per l'occasione hanno pubblicato un esaustivo articolo in cui, con dovizia di particolari, si spiega perché Kubrick scelse quel romanzo di Stephen King dopo averne scartati molti di altri autori; perché scelse quel cast (sarebbe stato lo stesso film se Jack Torrance fosse stato interpretato da Robin Williams o Rober De Niro?); perché dei 300 chilometri di pellicola riempita, nei cinema ne finì appena un centesimo. E qui la risposta è semplice: perché altrimenti non sarebbe stato Stanley Kubrick.

4 commenti:

MikiMoz ha detto...

Ma soprattutto, nelle atmosfere si ispirò a Eraserhead di Lynch, che a sua volta ha proseguito poi il discorso kubrikiano-shininghiano con Twin Peaks... mito^^

Moz-

Andrea Sacchini ha detto...

Toh, non lo sapevo. Bello :-)

Claudia Turchiarulo ha detto...

No, non sarebbe stato lo stesso film senza Jack Nicholson e, ovviamente, senza Kubrick.

Andrea Sacchini ha detto...

In effetti non riesco assolutamente a immaginare, oggi, dopo aver assimilato Jack Nicholson, che al suo posto ci possa essere qualsiasi altro.

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