martedì 5 maggio 2020

Karl Marx


Duecentodue anni fa nasceva Karl Marx, nell'immaginario collettivo sbrigativamente catalogato come un comunista della peggior risma. Questo, naturalmente, da parte di chi si trova al livello dei commentatori del Giornale o di Libero. Chi ne sa un po' di più, invece, ed è scevro dalla visione ottusa della partigianeria politica, sa perfettamente l'importanza del grande pensatore, filosofo, sociologo, politico ed economista tedesco, il quale, centocinquant'anni fa, predisse ciò che in campo economico sarebbe successo e che oggi è sotto gli occhi di tutti. Marx il comunista, talmente comunista che i primi a mettere in pratica i suoi insegnamenti furono gli americani, i quali avevano capito che aveva ragione quando diceva che l'operaio va trattato bene se si vogliono evitare scioperi, rimostranze, casini ecc. Ce ne fossero, oggi, di Marx.

4 commenti:

kermitilrospo ha detto...

Forse dovrebbero leggerlo gli operai ( io per primo)

Andrea Sacchini ha detto...

Non è mai troppo tardi :)

MikiMoz ha detto...

Eh già, praticamente profetico.

Moz-

Andrea Sacchini ha detto...

Già, anche se certe profezie sarebbe stato meglio che non si fossero avverate. Vabbe'...

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