sabato 7 marzo 2020

Shine on you crazy diamond


Ogni volta che ascolto questo pezzo, scritto nel 1974 da Gilmour, Waters e Wright, istintivamente penso che l'ispirazione per scriverlo sia loro venuta direttamente da Dio. Siccome però per me Dio non esiste, immagino ci sia un'altra spiegazione, e una delle più plausibili è che, semplicemente, i tre fossero dei genî, tesi questa che trova riscontro dall'ascolto di altri pezzi sia anteriori che posteriori a questo, sempre composti dai tre o da qualcuno dei tre. E niente; provate a prendervi venti minuti per voi, mettetevi un paio di cuffie, spegnete la luce, premete il tasto Play e lasciatevi andare, il resto verrà da sé.

6 commenti:

Francesco ha detto...

Capolavoro..

MikiMoz ha detto...

Beh, grande opera, senza dubbio.
Divina, per restare sulle tue parole sacre ;)

Moz-

Sari ha detto...

Non li conoscevo. Bel pezzo... avevano tanto da dire e non hanno sciupato nessuno dei quasi 26 minuti di ascolto. Quante emozioni...
Li cercherò ancora.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Non conoscevi i Pink Floyd, quelli di The Wall e The dark side of the moon? È gravissimo!
(Scherzo) :)

Sari ha detto...

Sì, i Pink Floyd sì!!!... ma i nomi no, non li ho riconosciuti.
Il mio edicolante preferito fa parte dei Dark Machine, gruppo votato alla musica dei Pink che ancora fanno proseliti. Bravi anche loro.
Il lungo brano che hai proposto è "tantissimo bellissimo" e no, quello non l'avevo mai ascoltato. Bello averlo conosciuto ora.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, mi ha fatto piacere avertelo fatto ascoltare. :)

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