venerdì 21 febbraio 2020

Sullo speronamento

Ieri sera, per caso, in una delle rarissime volte in cui a casa mia la televisione era accesa, mi sono imbattuto in Red Ronnie, noto deejay anti-vaccini. Era su Retequattro, ospite di un talkshow di stampo sovranista in cui si parlava della pubblicazione delle motivazioni con cui la Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda di Carola Rackete, certificando la piena legittimità del suo operato. Carola Rackete è la ragazza tedesca che, al comando della Sea-Watch 3, nel giugno dell'anno scorso forzò il blocco navale imposto da Salvini e attraccò a Lampedusa consentendo ai naufraghi salvati nel Mediterraneo di sbarcare. Red Ronnie, che oltre a essere esperto di vaccini lo è evidentemente anche di diritto marittimo, tra le altre cose ha detto che se uno sperona una macchina della polizia va in galera, e quello di Carola Rackete, che nella manovra di attracco aveva leggermente urtato una motovedetta della Finanza che si era frapposta tra la nave di cui era al comando e il molo, è stato senza dubbio uno speronamento. Ha rincarato la dose Salvini, naturalmente, il quale ha commentato: "Se io, in Germania speronassi una nave militare tedesca, penso che giustamente sarei messo in galera. Mi leggerò la sentenza: se così fosse, sarebbe un pericoloso precedente perché da domani chiunque si sentirebbe titolato a fare quello che non va fatto."

Ora, la prima cosa da far notare al deejay è che una macchina della polizia non si può speronare per il semplice fatto che lo speronamento è un tipo di azione che si svolge in mare e non mi risulta che le pantere della polizia navighino tra le onde. Cito dal Treccani: "Con riferimento a navi, investire un’altra nave, o un bastimento, o comunque una grossa imbarcazione, con lo sperone (più genericam., con la prua), incidentalmente o, nel corso di combattimenti navali, volutamente, come azione tattica, offensiva." È vero che, abbastanza frequentemente, nel linguaggio colloquiale si usa indicare con speronamento l'azione da parte di un veicolo di urtarne più o meno violentemente un altro, ma è comunque un uso improprio del verbo.

La seconda cosa da far notare sia al deejay che all'ex ministro dell'Interno, come è ormai stato ampiamente dimostrato, è che Carola Rackete non ha speronato nessuno, ha solamente urtato lievemente e accidentalmente una piccola imbarcazione della Finanza durante la manovra di attracco. Che non si sia trattato di speronamento è lapalissiano, e il motivo è che la Sea-Watch 3, data la sua stazza, stava entrando in porto a velocità ridottissima e in retromarcia. Se Red Ronnie o Salvini pensano di riuscire a spiegare come può una imbarcazione che naviga in retromarcia speronarne un'altra, si accomodino pure, sono aperto a qualsiasi spiegazione. Qui c'è un video che mostra tutta la sequenza della manovra e anche dei disegnini, semplici da capire anche ai refrattari alla conoscenza della lingua italiana, siano essi deejay o ex ministri.

Quindi, quando Salvini afferma che se in Germania lui speronasse una nave militare andrebbe in galera, mi sento di rassicurarlo: andrebbe incontro a non pochi guai anche se lo facesse in Italia. Ma siccome Carola Rackete non ha speronato nessuno, non c'è motivo per cui debba avere guai. Quando poi aggiunge che con questa sentenza "chiunque si sentirebbe titolato a fare quello che non va fatto", penso che in effetti abbia ragione, perché da domani ogni italiano alla guida della sua nave da 600 tonnellate è autorizzato a speronare chiunque. E come si fa a non essere preoccupati?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti aspetti intelligenza daun leghista? W.

Francesco ha detto...

Red Ronnie prima di diventare un novax mi piaceva, come giornalista musicale era in gamba, ora mi è proprio caduto

Andrea Sacchini ha detto...

Figurati...

Andrea Sacchini ha detto...

Guarda, quand'ero giovane piaceva anche a me, faceva trasmissioni musicali in cui parlava anche di musicisti americani o inglesi poco noti qua da noi. Per gli appassionati di musica Red Ronnie era un punto di riferimento.
Era.

Laura ha detto...

Salvini , chi è ? Quello che parla tanto e dice ca...te ?

Andrea Sacchini ha detto...

Esatto. Non ne dice solo lui, intendiamoci, ma rimane a tutt'oggi ineguagliato per quantità e qualità (di minchiate).

Sara ha detto...

Chi ci salverà dagli opinionisti?

Andrea Sacchini ha detto...

Nessuno. Specie in un paese dove di prassi i fatti devono farsi da parte per lasciare il posto alle opinioni.

Antonio ha detto...

Rimane il fatto che la Rackete ha ha infranto una legge dello Stato italiano ....stop

Andrea Sacchini ha detto...

Rimane il fatto che, evidentemente, non sei in grado di leggere la sentenza di un giudice in cui si dice che non ha infranto alcuna legge.
Stop.

Antonio ha detto...

Sì vabbè ...

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