sabato 16 novembre 2019

Le cinque

Le cinque e mi ritrovo qua a scrivere. Uno aspetta il sabato per tutta la settimana, pensando che finalmente potrà dormire fino alle dieci, e invece niente. Ho provato a rimettermi giù, ho contato un esercito di pecore, ho tentato mentalmente di ricantare le canzoni più noiose di Biagio Antonacci, cioè quasi tutte, ma niente, non funziona, quindi tanto vale arrendersi, abbandonare il teatro della follia che sono i sogni e cominciare un'altra giornata.

Ricordo brandelli di ciò che sognavo prima di svegliarmi: sono talmente assurdi... Mi trovavo su una imbarcazione militare, ero con un altro; inizialmente eravamo ospiti, poi mi sono stati dati i comandi dell'imbarcazione, forse era una specie di corso per entrare nella Marina, chissà. A un certo punto c'era una scogliera, ci stavo andando contro, ho virato bruscamente per evitarla, pensavo di non farcela e invece ce l'ho fatta, pericolo scampato. Chissà se in caso di impatto sarei fuggito come Schettino dalla Costa Concordia? Mah... 

Vabbe', ormai sono sveglio, non lo saprò mai, e comunque io gli scogli li ho evitati, a differenza di lui. Accendo la luce sul comodino, ho un libro di racconti lasciato a metà di Edgar Allan Poe, un altro che con la follia non scherzava. Sarà per questo che i suoi racconti sono così belli, perché non c'è creatività senza follia, dalla razionalità non è mai nato niente. Chiedete a Van Gogh o Picasso.

Vabbe', buon sabato a chi passerà di qui. Almeno voi cercate di dormire, oggi, ok?

18 commenti:

siu ha detto...

Ha haa... con me il tuo consiglio casca male visto che sono allegramente sveglia da 3 ore e alzata da 2 ore e mezza, il sabato essendo per me equivalente agli altri giorni della settimana in quanto pensionata dedita ad un gratificante ozio attivo, altrimenti detto fancazzismo.
Bello denso e interessante, il tuo sogno... chissà cosa sarebbe capace di trarne un bravo psicoterapeuta!

Andrea Sacchini ha detto...

Preferisco non saperlo :-)

Pia ha detto...

Concordo sulla follia caro Andrea. Comunque, se ti ricapita, non aspettare ma alzati e basta. Tanto non c'è niente da fare. 😉
Buon fine settimana, ciao!

Andrea Sacchini ha detto...

Ehm, mi vergogno un po' ad ammetterlo ma mi alzo adesso :-)
Sono rimasto nel letto a leggere.
Buon fine settimana anche a te ;)

Pia ha detto...

Beh, allora hai fatto bene. 😘

sinforosa c ha detto...

“I sogni son desideri...”
Buona giornata.
sinforosa

Andrea Sacchini ha detto...

Verissimo. Buona giornata anche a te, sinforosa ;)

MAX ha detto...

Buon sabato anche a te.

Ho cominciato a leggerti da relativamente poco.
Forse meno di un mese.
Mi piace come scrivi e ho apprezzato molto la tua dissertazione sui cattolici e il Cristianesimo , vado a memoria non ricordo bene i titoli dei post e anche quell’articolo che hai dedicato alla visita di Conte.
Di Poe mi piacerebbe leggere qualcosa per cominciare a conoscerlo ( di lui non ho mai letto niente )...recentemente ho finito di leggere Cecità di Saramago e poi qualche romanzo di blogger sicuramente meno famosi.
Scrivi bene ed è un piacere leggerti.
Massimiliano

Andrea Sacchini ha detto...

Ti ringrazio. Di Edgar Allan Poe non ho letto granché. Attualmente sto leggendo Racconti del terrore, una raccolta di novelle che in realtà di orrorifico hanno ben poco, sono più tra il mistero e il thriller. Tempo fa, sempre di Poe, ho letto I delitti della Rue Morgue, un'altra sia raccolta di racconti. Di lui, nient'altro.
Cecità è bellissimo, ma anche Le intermittenze della morte, Caino, Memoriale del convento. Saramago è capace di stregare con la scrittura, non a caso ha vinto anche il Nobel per la letteratura.
Grazie e buona giornata a te.

Romina ha detto...

Ciao, Andrea.
Il sogno è positivo perché riesci a guidare l'imbarcazione e a evitare l'impatto con la scogliera. Fa pensare proprio alla capacità di aggirare gli ostacoli, e sembra evocare la necessità di prendere il comando (la guida) di una situazione rischiosa o complicata, riuscendo a non infrangersi. Se, ad esempio, per qualsiasi motivo ti senti o ti sei sentito un po' in difficoltà, questo sogno (cioè il tuo inconscio) ti sta rassicurando perché ti mostra le tue risorse e la tua abilità nel farcela.
Buon fine settimana: :)

Andrea Sacchini ha detto...

Che dire? Grazie della tua interpretazione. Molto bella. Ho sempre considerato i sogni semplicemente come il teatro della follia, senza attribuire a loro particolari significati riconducibili al mio carattere o al mio temperamento (lo so, Freud mi bacchetterebbe :), ma ammetto che la tua interpretazione mi piace.
Ciao :)

Mariella ha detto...

Di Poe ho letto tantissimo, in larga parte in post adolescenza e attorno ai vent'anni. Uno dei miei primi fidanzati mi chiamava Ligeia, uno dei miei racconti preferiti. Leggevo molti gialli e horror. Più o meno nello stesso periodo lessi tutto Lovecraft. Poi mi sono ripresa eh :-)
Capita anche a me di dormire poco, allora mi alzo e leggo.
Buon sabato.

Andrea Sacchini ha detto...

Lovecraft è un autore di cui ho sempre sentito parlare ma di cui non ho mai letto nulla. Mi rifarò.
Perché "Poi mi sono ripresa"? A me il genere piace tuttora, alla soglia dei cinquanta :-)

ReAnto ha detto...

Diffficilmente riesco a ricordare i sogni . A meno che siano incubi o quasi incubi. Poe lo ho sempre amato. La morte rossa è uno dei racconti preferiti e qualche incubo me lo ha fatto fare . La lettura mi inquieta ancora adesso .Serena domenica . Piovosa qui

Andrea Sacchini ha detto...

Piovosissima anche qua. Du' palle...
Buona domenica a te ;)

Mariella ha detto...

Ero ironica. Mi riferivo a chi, in quegli anni, invocava una mia ripresa dato che mi ero persa nell'horror. In realtà non ho mai smesso di amare i due generi (horror e giallo) anche se negli ultimi anni sono gli autori italiani quelli che mi piacciono di più.

Romina ha detto...

Andrea, mi permetto di segnalarti un video splendido dedicato ai sogni, ossia a spiegare cosa sono. Il relatore è Luciano Amato Fargnoli, psicologo di formazione junghiana e anche laureato in filosofia. Si tratta di un ottimo studioso e di un grande affabulatore, perché è molto colto ma anche assai simpatico, e ascoltarlo è bellissimo: ti assicuro che non ci si annoia mai.
I sogni sono importantissimi, perché provengono dal nostro io più profondo. Hanno sempre un senso, non nascono mai a caso, e a volte possono essere stupefacenti. Per questo vale la pena approfondire un po' l'argomento:
https://www.youtube.com/watch?v=Z6ecOaNw7dg

Ciao!

Andrea Sacchini ha detto...

Devo dire, dopo averlo ascoltato attentamente, di aver cambiato radicalmente il mio modo di intendere i sogni. Non avevo mai pensato ad essi, ad esempio, come a interrogazioni a cui rispondere e a cui dare un senso. Una cosa che mi ha abbastanza inquietato è quando, circa al min. 37:30 ha detto che chi non sogna (io sogno rarissimamente) lo fa perché rimane talmente atterrito da ciò che il sogno gli rivela che preferisce rimuoverlo. Devo dire che questa cosa un po' mi preoccupa. Comunque, il video è stato estremamente interessante e il professor Fargnoli, che non conoscevo, è effettivamente un grande affabulatore.
Grazie di avermelo fatto conoscere ;)

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