sabato 21 settembre 2019

La mia prima multa

Oggi ho preso la mia prima multa per divieto di sosta. La cosa in sé non è di alcun interesse, naturalmente, lo è un po' di più il fatto che nel mio caso si tratta della prima multa per divieto di sosta da quando guido, e cioè da quando avevo diciotto anni (sono a un passo dai cinquanta). Non ho niente da recriminare né ho motivi per protestare: sapevo di aver parcheggiato in un posto in cui era proibito. Speravo di farla franca, certo, posso negare il contrario? Ma mi è andata male.

Ci tengo a precisare (a) di non aver posizionato l'auto davanti a un passo carrabile, (b) di non averla posizionata su un marciapiede, (c) di non averla posizionata in modo da ostruire o rendere difficoltoso il passaggio degli altri veicoli sulla strada. Voi direte: Ma allora perché c'era il divieto? Sarebbe stato interessante chiederlo al solerte vigile urbano che è passato di lì proprio nel quarto d'ora in cui ho lasciato la macchina, ma sono arrivato tardi.

In realtà avrei dovuto mettere in conto il suo passaggio, dal momento che la zona della stazione ferroviaria di Rimini è iperfrequentata sia durante il giorno che durante la notte, ma, come dicevo, speravo di farla franca. Ok, la pianto qui: la multa l'ho meritata e la pagherò senza fare storie. Anzi, se la pagherò entro cinque giorni avrò pure uno sconto del 30%, come si fa ad essere arrabbiati?

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