venerdì 9 agosto 2019

Morte e progetti futuri



Leggendo questo passo mi è venuta in mente una frase di Guccini: "...e ognuno costruisce il suo sistema di piccoli rancori irrazionali, di cosmi personali, scordando che poi infine tutti avremo due metri di terreno." 

Non ricordo quale sia la canzone che la racchiude, dovrei andare a verificare, ma alla mia età mi capita abbastanza spesso di non ricordare cose. 

(da Dentro la follia del mondo, Vittorino Andreoli)

5 commenti:

  1. Neanch'io ricordo il titolo della canzone, però mi tornano in mente l'incipit, E un' altra volta è notte e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo... e poi le parole: ...in cui ciascuno non è come adesso, da solo con se stesso, a dir "dove ho mancato, dov'è stato?", a dir "dove ho sbagliato?"
    Domande che gli attuali sfasciacarrozze, tanto di """governo""" che di """opposizione""" non si sono fatti, nè si faranno mai.
    Altre volte avrei pensto adda passà 'a nuttata, ma urbi et orbi questo buio profondo calato sulle menti e sui cuori -sul quale i vari e variegati pagliacci al potere sguazzano con i loro ghigni grotteschi e paurosi- non mi pare destinato a finire.

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  2. No, neppure a me pare destinato a finire, almeno nel breve periodo, purtroppo. Comunque, mi hai fatto venire in mente il titolo, dovrebbe essere Canzone di notte n. 3, uno dei tanti, piccoli capolavori del poeta musicista.

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  3. Canzone di notte n 2
    https://www.youtube.com/watch?v=uvx3LaOs78A

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  4. Ebbene sì, è proprio lei ;-)
    Che bel risentire...

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