Un altro contratto con gli italiani, diciassette anni dopo. Senza vergogna, pudore, niente. Forse è giusto così, dal momento che, dicono, si raccoglie ciò che si semina. E non si semina niente, come non si è seminato niente in tutti questi anni, non ci sarà mai niente da raccogliere.
giovedì 15 febbraio 2018
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