È sempre un esercizio divertente leggere Antonio Socci. Divertente se preso per quello che è, ovviamente, e cioè niente di più di una piccola occasione per passare qualche minuto di buon umore. Chi scrive, ad esempio, solitamente si avvicina ai suoi pregevolissimi scritti con lo stesso spirito con cui su YouTube si gusta un monologo di Giacobazzi, uno sketch di Crozza e simili.
L'articolo con cui Socci, stamattina, porta le prove scientifiche della resurrezione di Cristo, avventurandosi in maniera molto ardita e pericolosa tra sindoni, universi, Pascal ecc., è ad esempio uno di quelli che da solo vale tutto il divertimento di due ore di Giacobazzi.
lunedì 28 marzo 2016
Tra Socci e Giacobazzi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ritrovamenti
Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Non in mio nome.
Nessun commento:
Posta un commento