giovedì 4 giugno 2015

Guarire i gay, di nuovo

Quindi, leggo su Repubblica di oggi, ci sarebbe tale Luca di Tolve, omosessuale "pentito" e ispiratore della canzone Luca era gay, di Povia, che in quel di Bergamo organizzerebbe, assistito da un frate e un padre passionista, seminari per redimere (guarire) i gay. La terapia, se non ho capito male, sarebbe a base di "preghiere, invocazioni dello spirito santo, confessioni, meditazioni con la luce spenta e soprattutto slide e lezioni dai titoli tipo I meccanismi della confusione sessuale".
Nonostante l'OMS dica da sempre, in tutte le lingue, che l'omosessualità NON è una malattia, conclusione a cui si arriva, anche senza l'OMS, semplicemente attivando poche e semplici sinapsi, siamo ancora qui, in pieno terzo millennio, a trastullarci con queste cretinate da paranoici ignoranti. Mi cascano le palle, per davvero, se potessi scapperei via da questo paese di ignoranti.
Possibile che sia così difficile aprire dei libri, leggere, informarsi, studiare, allargare un po' la mente e gli orizzonti? Ripeto, mi cascano le palle.

2 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

ti cascan le palle, vedi cosa succede a non voler portare le mutande?

Andrea Sacchini ha detto...

Eh...

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