domenica 10 agosto 2014

Nomadi e famiglia Sacchini



Il primo concerto dei Nomadi lo vidi nel 1983, all'età di 13 anni. Poi non mi sono più fermato. Sono passati gli anni, mi sono fidanzato, sposato, è arrivata la prole, ma i Nomadi sono sempre rimasti una mia passione. Come è noto, le passioni sono contagiose, e la mia famiglia ne è (volente o nolente, direi :)), rimasta coinvolta.
Venerdì sera hanno tenuto un concerto a Novafeltria, una mezzoretta di macchina da dove abito, e quindi abbiamo preso l'occasione al volo. È stato anche il regalo che io e Chiara abbiamo fatto a Michela, nostra figlia più grande, che in questo mese diventa maggiorenne.






La festeggiata :)


Francesca e Michela.

E infine, immancabili, le foto di rito con alcuni di loro: il grande Beppe Carletti, Massimo Vecchi e Cico Falzone.







Durante il concerto c'è stato anche qualcuno che si è divertito a farsi i cavoli miei, riprendendo la mia chioma e le mie attività su facebook. Lui sa chi è, e sa anche che me la pagherà :)





Ah, una raccomandazione: se capitano i Nomadi nelle vostre zone, andateli a vedere. Non è pubblicità, è una calda raccomandazione da amico. :)

2 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

quando ho letto il titolo ho pensato, gli sono entrati in casa a rubare e adesso lui se la prende con gli zingari come un leghista qualunque

:-)

Fata Confetto ha detto...

Potrei dire le stesse cose di mio fratello Mariano, nomadista fin dall'inizio dell'era Nomadi, anni 60 e tuutora qulcosa di più che ammiratore, famiglia al seguito!

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