sabato 12 aprile 2014

La Grecia e noi

"Il tasso di disoccupazione è al 27%, quello giovanile quasi al 60%. Il crollo dei salari nominali è stato verticale; per la maggior parte dei neo-assunti, rimarca il giornalista italo-greco, ci sono part time da 350 euro o contratti a tempo pieno tra i 500 e 600. Le nuove offerte di lavoro temporaneo oscillano tra i 2 e 3 euro di paga oraria. Nel settore pubblico sono stati cancellati 200 mila posti di lavoro, e più di un milione di persone ha abbandonato il paese in cerca di un futuro."
Lo scrive Gad Lerner, stamattina, riportando un articolo del giornalista Teodoro Andreadis Synghellakis, pubblicato sul Messaggero. Racconta un po' la situazione attuale della Grecia.
Viene spontaneo fare un paragone con la nostra situazione, naturalmente, e un po' ci si tranquillizza (siamo messi male, ma non certo a quei livelli). Alcune cose, pero', sono simili in maniera abbastanza inquietante. Lavoratori a due euro l'ora, e a volte anche meno, ce li abbiamo anche noi, per esempio; il guaio e' che non ne parla nessuno.

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