Quando quelli della lega s'incavolano io in genere godo. E' una regola quasi matematica. Ecco perché non può che farmi piacere l'intenzione del governo di mettere mano alla tassa sul permesso di soggiorno, uno degli ultimi regali del precedente governo.
Per il semplice fatto che si tratta di un balzello che ha come unica ratio il razzismo, come scriveva un paio di giorni fa Gad Lerner sul suo blog.
"Stiamo parlando di cittadini già tenuti a pagare le tasse sui loro redditi e sulle loro abitazioni, soggetti come tutti all’aumento delle bollette e della benzina. Questo 'di più' è accanimento finalizzato a rendere la vita più difficile a chi già spesso si trova in difficoltà. E’ un ulteriore giro di vite della disuguaglianza".
Dispiace che per ora il governo pare intenzionato non ad abolirla, ma solo a metterci mano.
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