Avrei di meglio da fare che commentare le parole dette da Sacconi e Giovanardi alla conferenza nazionale delle famiglie. Mi limito solo a segnalarne un paio.
"Scienza e biotecnologie possono togliere ai figli il diritto di nascere all'interno di una comunità d'amore". La domanda sorge spontanea: perché? Se prendiamo per buoni i deliri di Giovanardi, viene spontaneo pensare che se una coppia decide di ricorrere ad esempio alla fecondazione assistita, il nascituro avrà meno probabilità di essere amato. E quindi, giocoforza, il discorso si allarga a ogni coppia che per i motivi più disparati decide di procreare al di fuori dei canoni naturali (ad esempio utilizzando tecniche ormonali, chirurgiche, farmacologiche, ecc...).
Il fatto che Giovanardi dica che le probabilità di un bambino di essere amato sono maggiori o minori in funzione del "modo" in cui viene messo al mondo, non meriterebbe neppure un commento, ma una lunga e fragorosa pernacchia. Una pernacchia uguale a quella che si meriterebbe Sacconi quando afferma che gli aiuti economici del governo andrebbero dati solo alla "famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione".
Non stupiamoci se il resto del mondo va avanti e noi restiamo sempre più indietro. Finché avremo questa gente al governo è pura utopia sperare in una inversione di tendenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Non in mio nome.
3 commenti:
scienza e biotecnologie salvano le vite umane, quindi hanno permesso e permetterano sempre più a dei genitori di avere ancora con sè dei figli che altrimenti sarebbero morti, che hanno permesso di portare avanti gravidanze che altrimenti non sarebbero arrivate a termine, che hanno permesso a tanti bambini di non essere orfani e così via. purtroppo però non è solo Giovanardi a pensarla così ma una buona fetta degli italiani. basti pensare a chi si affida all'omeopatia o peggio ancora a quei genitori che non vaccinano i propri figli perchè spaventati da effetti collaterali che non esistono. purtroppo in pochi si rendono conto che scienza e biotecnologie ci hanno migliorato la qualità della vita e ne hanno allungato molto l'aspettativa.
le probabilità di un bambino di essere amato sono maggiori o minori in funzione del "modo" in cui viene messo al mondo
(ridendoci su, perché sennò ci sarebbe bisogno di piangere) chissà se questa logica si estende anche alla "posizione" in cui un figlio è stato concepito!?!? :-P
Concordo con la pernacchia. E troppe pernacchie dovremmo fare a costoro! Se ci lasciassimo andare a tutte quelle che meritano, verrebbe fuori un bel concertino. :P
Posta un commento