Quattro anni fa scrivevo questo post. Di tempo ne è passato abbastanza; il mio sito ad esempio non esiste più, così come la newsletter che forse qualcuno ricorda ancora. Sinceramente non pensavo che nel 2010 sarei stato ancora qui a scrivere su queste pagine. Questo che leggete è il post n.3329, e non è solo un freddo numero. E' che in questi tremila e passa articoli c'è tutto quello che mi ha fatto compagnia in questi 4 anni: pensieri, riflessioni, notizie, stati d'animo, castronerie (ebbene sì, ne ho scritte parecchie anche di quelle).
E il fatto che sembrerà forse strano, è che non mi sono ancora stancato. Nonostante negli anni la possibilità di scrivere online si sia parecchio diversificata, con l'arrivo ad esempio di social network tipo Facebook e simili, il blog rimane comunque sempre un punto fermo. Insomma, se pensavate di sbarazzarvi presto di me, avete sbagliato i calcoli. :-)
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Non in mio nome.
5 commenti:
E il fatto che sembrerà forse strano, è che non mi sono ancora stancato.
Secondo me, se si scrive per piacere personale, perché ci appassiona e perché si vuole mettere ordine nei propri pensieri, non ci si stanca.
E poi, in fondo, curare un blog è un po' come curare il proprio giardino o la propria casa: se fatto con calma e senza ansie, può essere molto gratificante. :)
Saluti
auguri vivissimi per il tuo blog e per quanto hai fatto fino adesso. Un augurio anche a continuare così, e se poi ogni tanto scrivi qualche castroneria (da quando scrivo qui non ne ho viste) sono ampiamente compensate dagli articoli seri e ponderati che scrivi.
Solo un appunto: non sminuirti e non paragonarti a FB, la differenza è troppo grande.
quelli vendono dati personali a scopo di marketing tu no!
quelli gestiscono la privacy in maniera cervellotica, tu no! e potrei andare avanti per ore..
come si dice dalle nostre parti: non confondiamo la cacca con il cioccolato.
@Romina
E non occorre dimenticare, come scrivevi giustamente tu alcuni giorni fa, che "per secoli, questo privilegio è stato negato a molti".
@lucy
Beh, a me sinceramente Fb piace. E' vero, per come è strutturato, spesso ti costringe a scrivere in maniera poco approfondita. Ma altrettanto spesso, poi, l'approfondimento nasce successivamente dalla discussione.
Per quanto riguarda la questione dati personali, non penso che esista piattaforma di blogging o microblogging (social network compresi) che in un modo o nell'altro non ne faccia uso.
Andrea mica venderai i nostri commenti facendoci i soldini!! :-)
fosse così voglio il copyright
mica venderai i nostri commenti
No, ma ci potrei pensare. :-)
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