mercoledì 15 settembre 2010

Tra debito pubblico e indifferenza

Il debito pubblico italiano ha toccato nel luglio scorso il suo record: 1.838,296 miliardi di euro. Le entrate fiscali, sempre nel nostro paese, sono calate del 3,4% nei primi 7 mesi di quest'anno. Apparentemente si tratta di numeri, dati, fredde cifre, ignorate o sottovalutate sia dai media che - soprattutto - dai politici, i quali non hanno nessun interesse, ovviamente, a diffondere questi dati.

Eppure, se si ascoltano quelli che se ne intendono, quelli che ci capiscono e che non hanno, al contrario dei politici, nessun interesse a nasconderli (anzi, semmai hanno tutto l'interesse a far sapere realmente come stanno le cose), non sembra ci sia da stare molto tranquilli.

3 commenti:

adal1274 ha detto...

guarda che il debbito pubblico c'era pure prima. Io o finito le superiori a giugno e ste cose l ho studiate quindi ti posso garantire che sicuramente il debito c'era pure prima.
Inoltre dove lo trovi un governo che ti fa arrestare la mafia e che ti ricostruire le città col terremoto dopo un anno e mezzo.
dopo 10 anni di falci e martello volevi ancora la dittatura?
sono stati eletti democraticamente. pure io gli ho dato il voto. Papà cia ragione quando dice che Berlusconi ha cambiato l'italia.
perché sei contro il nuovo?

ciao

tony

Andrea Sacchini ha detto...

Io o finito le superiori a giugno e ste cose l ho studiate

Ehm, quanto avevi in italiano?


ti posso garantire che sicuramente il debito c'era pure prima

Certo che c'era pure prima - il debito pubblico mi pare sia cominciato a salire a cavallo tra i '70 e gli '80.


Inoltre dove lo trovi un governo che ti fa arrestare la mafia e che ti ricostruire le città col terremoto dopo un anno e mezzo

In qualunque paese del mondo in cui il capo di governo sia proprietario praticamente di quasi tutto il sistema dell'informazione: cartacea e televisiva.


Papà cia ragione quando dice che Berlusconi ha cambiato l'italia

Dì a tuo papà che ha perfettamene ragione (speriamo di riuscire a mettere insieme i cocci del paese quando non ci sarà più).

lucy ha detto...

Se all'università organizzano corsi per insegnare alle matricole a scrivere in italiano un motivo ci sarà.
Dopo aver letto il commento di tony ho capito perfettamente quale sia il motivo.
Amerei sapere se la città de l'Aquila è stata ricostruita questa notte mentre stavo dormendo perché fino a ieri sera era ancora nelle condizioni post-terremoto, con tanto di zona rossa e di aree tassativamente vietate per pericolo di crolli.
Mi piacerebbe anche sapere per quale motivo, se la città è stata ricostruita, ci sono ancora moltissimi aquilani in alberghi e seconde case da Martinsicuro fino a Pescara.
Comunque la propaganda del Governo ha dato i suoi frutti evidentemente.
Vorrei anche sapere da quando il capo dell'esecutivo è diventato un magistrato che commina mandati di arresto per i criminali.

puoi fornirmi delle risposte non demagogiche signor tony?

La querela

Luciano Canfora querelato da Giorgia Meloni. Un gigante del pensiero e un intellettuale dalla cultura sconfinata, conosciuto in ...