martedì 13 luglio 2010

Tra eolico e "P3"

Avete capito qualcosa voi di quello che sta accadendo? Mi riferisco alle ultime di cronaca giudiziaria, ovviamente. Tutti a parlare di associazioni segrete, nuova P2, P3 scriveva addirittura ieri Libero (Libero?). Confesso che ho dovuto leggere parecchio prima di capirci qualcosa. Vediamo se ci sono riuscito - eventualmente correggetemi pure.

Tutto nasce dalla famosa indagine per gli appalti sull'eolico in Sardegna. Nei giorni scorsi sono stati arrestati alcuni personaggi dalla procura di Roma. Tra questi tale Flavio Carboni, faccendiere 78enne che può vantare, oltre al parrucchino e a tre bypass, una condanna definitiva a 8 anni per la vicenda del crac del Banco Ambrosiano.

Questi tre signori sono stati arrestati con l'accusa di "associazione per delinquere e violazione degli articoli 1 e 2 della legge Anselmi sulle associazioni segrete". Questo Carboni pare fosse riuscito a costruire una rete piuttosto vasta di conoscenze, all'interno di alcuni apparati della magistratura, tramite la quale, assieme agli altri due arrestati, avrebbe fatto pressioni sulla Consulta affinché il lodo Alfano subisse una sorte diversa. Poi, fortunatamente, sappiamo com'è andata: il lodo Alfano è stato stracciato dalla Corte Costituzionale proprio perché violava due articoli della Carta.

Questo Carboni aveva anche, tra i suoi amici, il coordinatore nazionale del Pdl Verdini e i parlamentari Nicola Cosentino, sul quale pende una richiesta d'arresto della procura di Napoli con l'accusa di associazione camorristica, e Marcello Dell'Utri, recentemente condannato in appello a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Ieri, guarda caso, tra gli indagati della procura di Roma sono finiti proprio Dell'Utri e Cosentino. Il capo d'accusa è sempre il medesimo dei primi tre: associazione per delinquere finalizzata alla violazione della legge Anselmi sulle logge segrete. In particolare, sempre secondo l'accusa formulata dai pm romani, Carboni, assieme agli altri arrestati, Arcangelo Martino e Raffaele Lombardi, avrebbe fatto pressioni sui pm che indagavano per gli appalti del G8 alla Maddalena.

Ma veniamo a queste fantomatiche associazioni segrete. Cosa prevede infatti questa famosa "legge Anselmi" che i signori qui sopra avrebbero violato? Si tratta di una legge voluta dalla parlamentare Tina Anselmi entrata in vigore nel 1982. Di fatto questa legge si prefigge lo scopo di regolare le cosiddette società segrete. E' stata la legge, tra le altre cose, che ha sancito lo scioglimento d'autorità della famosa P2 di Licio Gelli, la loggia segreta "nata per reclutare nuovi adepti alla causa massonica con evidenti fini di sovversione dell'assetto socio-politico-istituzionale italiano" (fonte). Tra l'altro, alcuni parlamentari attualmente in carica, tra cui lo stesso Berlusconi, vi hanno in passato fatto parte.

Il fatto che i pm di Roma accusino Carboni e soci di violazione della legge Anselmi, dà un po' l'idea, qualora le accuse dovessero mai venire provate, di cosa stessero tramando questi signori. A parte questo, la cosa che per certi versi rappresenta un'innovazione per quanto riguarda la politica è appunto il tipo di reato. Finora, infatti, siamo stati abituati a vedere i politici indagati o condannati per reati contro il patrimonio (corruzione, appropriazione indebita, ecc...). L'accusa di violazione della legge sulle società segrete, quindi, mi pare sia la prima volta - vado a memoria - che viene formulata nei confronti di esponenti della politica.

Un segno dei tempi?

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