mercoledì 28 luglio 2010

Il quartier generale racconta/35

Domani comincia la guerra. O almeno dovrebbe. Non bisogna infatti mai fidarsi più di tanto delle dietrologie e degli articoli dietro le quinte; ma stamattina Francesco Bei, su Repubblica, pare piuttosto sicuro. Scrive:

Ieri Gianni Letta ne ha discusso con Gianfranco Fini, a margine della conferenza degli ambasciatori alla Farnesina, preannunciandogli l'intenzione del Cavaliere di arrivare allo showdown. Nessuno ancora sa di preciso come Berlusconi intenda sferrare il colpo finale contro il suo avversario interno. Si conosce soltanto la data. Sembra infatti che il premier abbia cerchiato in rosso la giornata di domani. Messa in salvo la manovra e la riforma dell'università (si votano entrambe giovedì), Berlusconi è deciso a dar corso a qualcosa di clamoroso.

Staremo a vedere. Nel frattempo la guerra che il cavaliere ha preannunciato per eliminare definitivamente lo scomodo avversario interno, sui giornali di casa è già partita. Questa mattina, infatti, sia Libero che il Giornale sparavano a palle incatenate contro il comune nemico. Ecco le prime pagine:




Dunque, il Giornale attacca il nemico in maniera indiretta, diciamo così, titolando a tutta pagina di una presunta casa, lasciata in eredità ad An ed arrivata tramite una strana finanziaria nelle mani di Fini e famiglia.

A fianco, lo vedete nel cerchietto, il solito editoriale di Sallusti dal titolo inquietante: Ma la vera lobby occulta è quella di pm e sinistra. Se avete voglia, il pezzo lo trovate qui; ma se non avete voglia vi garantisco che non perdete niente. Si tratta della solita polpetta trita e ritrita che sentite sempre dal cavaliere, e che il buon Sallusti, diligentemente, riprende. Per farvi rendere l'idea vi riporto la frase finale:

E' evidente anche a un bambino che dietro a queste vicende ci sono accordi e segreti indicibili. Sì, nella compagnia della P3 ci saranno stati anche mascalzoni e impiccioni. Ma attenti a non cadere nel tranello, perché la vera associazione segreta, antidemocratica e golpista è quella che si muove sull'asse magistrati-sinistra e che vuole salire al potere senza passare dalle urne. Dio ce ne scampi, meglio Verdini.

Ecco, se avete ancora voglia di leggerlo tutto, fate voi, il succo è questo.

Libero invece parte diretto: Fini ha i giorni contati, che sembra confermare un po' quanto scriveva Bei su Repubblica circa quello che il cavaliere ha in mente per domani.

Mi sarebbe piaciuto leggere e commentare anche l'articolo di Franco Bechis che ho cerchiato (Un divorzio necessario per salvare il dna del Pdl), ma purtroppo non sono riuscito a trovarlo in nessuna rassegna stampa. Pazienza. Mica per niente, era solo per vedere che tipo di dna è quello di cui Bechis auspica il salvataggio. Ma una mezza idea ce l'ho comunque.

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