venerdì 21 maggio 2010

500.000 euro sono pochi per un diritto negato


Abruzzo, 4 anni fa. Una donna chiede con insistenza ai medici dell'Asl di Teramo la pillola del giorno dopo. I medici sono obiettori e si rifiutano di prescrivergliela. Oggi la donna chiede 500.000 euro di risarcimento citando in giudizio l'Asl.

E' presto dire adesso come andrà a finire questa storia. Cercherò nei limiti del possibile di seguirla. Spero che la donna vinca la causa e che le vengano riconosciuti tutti i soldi che ha chiesto. E spero che l'eventuale sentenza serva da lezione a tutti quelli che pensano che le personali convinzioni religiose ed etiche vengono prima dei diritti di tutti.

41 commenti:

Anonimo ha detto...

mi auguro che i soldi che eventualmente gli risarciranno li utilizzi in beneficienza altrimenti all'immoralità dei medici si aggiunge anche la sua.

a proposito di soldi: non hai scritto nulla riguardo il contratto da nababbo di sant'oro?

il famoso conduttore amico (a parole) dei derelitti, degli sfruttati, che poi alla fine si rivela altrettanto attaccato al dio denaro del signor Vespa e di altri.

Può andare a far compagnia ai finti comunisti (miliardari con yacht a carico) come d'Alema e Bertinotti.

tornando IT

capisco che questa signora abbia tutto il diritto di utilizzare pillole e di usufruire di un suo diritto ma 500.000 euro sono da considerare un qualcosa di simbolico o un modo - visto il periodo di crisi - di tentare di fare soldi?

Andrea Sacchini ha detto...

>mi auguro che i soldi che eventualmente gli risarciranno li utilizzi in beneficienza altrimenti all'immoralità dei medici si aggiunge anche la sua

Non capisco perché. Un risarcimento è un risarcimento, che viene quantificato da un giudice per ripagare una persona per un torto subito. Poi, colui che è risarcito ha diritto di usare questi soldi per i motivi che ritiene più opportuni, dal momento che sono suoi. Cosa c'entra la beneficenza?


>il famoso conduttore amico (a parole) dei derelitti, degli sfruttati, che poi alla fine si rivela altrettanto attaccato al dio denaro del signor Vespa e di altri

A volte adal, sono sincero, i tuoi ragionamenti non li capisco. Non mi pare che Santoro sia "amico dei derelitti". E' stato semmai uno dei pochi giornalisti che ha avuto il merito di raccontare tutte la facce della crisi (cassintengrati, aziende, imprenditori che si suicidano). E lo ha fatto proprio mentre il governo, e pifferai al seguito, l'ha inizialmente negata e poi, adesso che non è più possibile nasconderla, continua a dire che ne siamo già quasi fuori.

Non capisco cosa c'entri questo con la sua liquidazione. La dovrebbe rifiutare perché ha fatto il suo mestiere di giornalista? Se la mettiamo su questo piano, tutti i giornalisti e i conduttori televisivi pieni di soldi dovrebbero smettere di raccontare la crisi. Mi sembra un modo un po' demagogico e superficiale di affrontare la questione.

Anonimo ha detto...

forse non mi sono spiegato bene.
Ha un senso criticare - e anche Santoro lo ha fatto - i nostri politici perché prendono un sacco di soldi pubblici per non fare un fico secco, ergersi a paladini dei poveri e dei derelitti, fare il proprio mestiere, come dici te e poi ottenere 17 milioni di euro tra buonuscita e contratto (il doppio di quanto prende un calciatore solo che il calciatore è pagato da privati), 17 milioni di euro di soldi pubblici? 17 milioni di euro che gridano vendetta. 17 milioni di euro, soldi del canone, soldi di tutti.
se non erro Santoro arrivò anche a criticare Vespa perché era/è strapagato.
allora che facciamo: se la moralità vale per tutti se è immorale che i politici prendano un sacco di soldi per fare molto poco, se è immorale che un sacco di soldi li prenda Vespa è egualmente immorale che Santoro prenda un sacco di soldi. oppure no?
non mi piacciono le persono che pontificano e poi si comportano come quelli che criticano.
avrà mica ragione Bernard nel suo sito a dare addosso a tutti indiscriminatamente? secondo me si.
non si tratta di demagogia. si tratta semplicemente di questo. forse è questo il mercato della controinformazione di cui parla Bernard. Non so essere più chiaro.
Certo a vedere quello che acccade in Italia e a leggere poi quello che scrive Bernard nel suo sito o semplicemente, fermarsi a riflettere 2 minuti ci si rende conto che accusati e accusatori sono tutti sullo stesso piano. né più né meno.
chi da una parte chi dall'altra tutti ci portano per il naso.

poi se a te pare equo prendere milioni di euro per fare quello che fa Santoro buon per te! io lo trovo scandaloso. e non per Santoro per chiunque!.

Andrea Sacchini ha detto...

>poi se a te pare equo prendere milioni di euro per fare quello che fa Santoro buon per te

Io non ho detto che è equo. Quelli sono i soldi che gli ha offerto la Rai e lui li ha accettati. Punto. Sono molti? Sono pochi? Sono troppi? Non so, non sta a me giudicare, anche se non posso negare che si tratta di una bella cifra.

E poi ci andrei piano con la questione dei soldi pubblici. Non bisogna dimenticare che Annozero, a differenza di molte altre trasmissioni, per la Rai è una miniera d'oro. Si tratta di una trasmissione che all'azienda costa pochissimo, e nello stesso tempo gli consente, con una media mi pare attorno al 20% di share, di incamerare molto con gli sponsor, tanto che potrebbe andare in onda tranquillamente anche solo coi proventi degli spot.

Coi soldi del canone si finanzia il tg1 di Minzolini, la prova del cuoco, Voyager di Giacobbo e "trasmissioni" simili. Ma anche, oltre ad Annozero, tramissioni validissime come Report della Gabanelli (che tra l'altro non mi risulta se la passi male pure lei). Ecco, se devo scegliere, preferisco di gran lunga che i soldi del canone vadano qui.

Ieri sera Santoro ha spiegato le sue ragioni, nelle quali non ho trovato nulla da eccepire.

Anonimo ha detto...

il fatto che vengano buttati soldi con voyager e con altri pattumi simili non giustifica tutti questi soldi del contribuente.
non ci arrampichiamo sugli specchi per favore. trovo immorale regalare milioni di euro a chiunque. Scommetto però che se i soldi venivano regalati in questa quantità a Vespa sarebbero insorti i soliti guru dell'informazione (Travaglio, Grillo e company).
Ora invece stranamente va tutto bene.

Anonimo ha detto...

voglio chiarire anche un punto.

quelli sono i soldi che la Rai gli ha offerto per levarsi dalle palle e visto che sono tanti lui li ha accettati come farebbe chiunque.
Solo che lui non è chiunque è un moralista, un paladino, un guru dell'informazione libera. Un guru che - poco coerentemente - si lascia comprare da chi non lo vuole più.
una persona veramente coerente con se stessa non avrebbe mai accettato tutto ciò.

morale: predica bene e razzola male come tutti.

niente di nuovo. il marcio non sta solo a destra a quanto pare.

ma non era lui a dire che Vespa era un privilegiato?

Andrea Sacchini ha detto...

>non ci arrampichiamo sugli specchi per favore

Io non mi sto affatto arrampicando sugli specchi. Ti ho portato dati e cifre. Se poi a te non stanno bene, non posso farci niente.

Prendo atto che per te Santoro ha fatto male ad accettare. Io, pur essenso d'accordo sull'elevata entità del contratto, non ci vedo niente di male. Visti i cachet con cui vengono pagati anche i ciarlatani della peggior specie, sono più che contento che al conduttore che per primo in Italia ha parlato approfonditamente del processo Mills, ha intervistato in diretta la D'Addario, ha parlato del comune di Fondi sciolto per mafia, dei fatti di Rosarno e di mille altre inchieste che gli altri si sono guardati bene dal fare, venga riconosciuto il valore.

Se per te non doveva accettare, non so che farci. Ma lascia stare il marcio, quello sta da un'altra parte.

Anonimo ha detto...

il marcio sta ovunque. NOn è giusto dire che Vespa è un privilegiato che prende un sacco di soldi e non li deve prendere e poi dire invece che è giusto che Santoro si sia fatto comprare (perché questo ha fatto).
non è tanto coerente indignarsi se a prendere milioni di euro è uno come Vespa e non indignarsi se li prende Santoro.
o devo pensare che ormai è una questione religiosa? che il guru Santoro non viene criticato dai suoi seguaci perché appunto è riconosciuto come guru!
allora quale è la differenza tra berlusconiani e antiberlusconiani. Ognuno manca di obiettività ed è pronto a giustificare le peggiori nefandezze e immoralità del proprio paladino.
Per me invece la distinzione non c'è. Santoro, come altri prima di lui, si è lasciato ammaliare dal fascino dei soldi e , come altri, li è lasciato comprare.
ironia della sorte: è diventato come quelli che tanto criticava!

detto questo ho concluso non ho altro da aggiungere se non constatare che tu, e non solo tu, se vi toccano i paladini della controinformazione, perdi totalmente di obiettività e senso della realtà, né più e né meno dei tanto vituperati e condannati berlusconiani. In questo siete praticamente identici.

ciao

Andrea Sacchini ha detto...

>detto questo ho concluso non ho altro da aggiungere se non constatare che tu, e non solo tu, se vi toccano i paladini della controinformazione

Non esiste nessun paladino. Esistono giornalisti che raccontano le cose, anche quelle scomode, e giornalisti che raccontano solo quello che è gradito da chi governa.

Ecco il motivo per cui sono più contento quando a essere lautamente pagati sono anche i rappresentanti della prima categoria.

Anonimo ha detto...

il prossimo passo sarà la fondazione di un partito e poi magari farà la fine di Marrazzo..

però non si può dire. non è bene, chi siamo noi per dirlo!

io penso che questo mercato della controinformazione sia veramente un bel lucroso mercato per chi ne fa parte.

hai ragione te non è un paladino. è un guru, un santone o se preferisci un mezzo Gesù Cristo.
con la differenza che Gesù era coerente con se stesso e non si vendeva al primo offerente.
quello era Giuda ma è tutta un'altra storia...

in fondo dobbiamo dirlo: senza questa pessima destra questi non potrebbero fare la loro controinformazione e non diventerebbo dei miliardari. Credo - che in fondo - ringrazino Berlusconi altrimenti sarebbero disoccupati.

Comunque io auguro a Santoro di darsi alla politica così potrà fare tutto e il contrario di tutto, come fa ora, ma con in più la possibilità di farla franca.

Andrea Sacchini ha detto...

>io penso che questo mercato della controinformazione sia veramente un bel lucroso mercato per chi ne fa parte

A me pare invece che non si tratti di "controinformazione", ma semmai di "informazione". E visto che ti sembra un mercato lucroso, ti sei mai chiesto quanto ha preso Feltri di liquidazione quando è andato via dal Giornale per approdare a Libero? Meno male che è l'informazione a essere lucrosa...

Almeno Santoro e Travaglio non raccontano balle.

Anonimo ha detto...

Andrea scusa ma sto modo di fare è scorretto.
che significa:

"E visto che ti sembra un mercato lucroso, ti sei mai chiesto quanto ha preso Feltri di liquidazione quando è andato via dal Giornale per approdare a Libero?"

ha preso un sacco di soldi pure Feltri e quindi?
siccome lucrano a destra allora va bene lucrare a sinistra?
che significa??
mi ricordi mio padre che è un maestro di fallacie logiche. Quando gli dissi che in Italia non c'è una legge contro la tortura lui mi rispose: "neanche in Tailandia c'è" e amen!

quindi secondo te se Feltri lucra è giusto che lucri anche Santoro.

se non è arrampicarsi sugli specchi questo!

Andrea Sacchini ha detto...

>se non è arrampicarsi sugli specchi questo

No, mi dispiace, non c'entra assolutamente niente. Santoro ha sottoscritto un contratto che prevede una certa remunerazione ed è in linea, come ben vedi anche te, con i contratti che vengono sottoscritti con altri famosi e seguiti giornalisti.

Il fatto che - secondo te - li debba rifiutare perché si è permesso di raccontare la crisi e dare la voce ai cassintegrati, che non sono sono mai stati cagati da nessuno, mi sembra un'emerita cretinata.

Tutto qua.

Anonimo ha detto...

ma cosa dici:

non ho detto che li deve rifiutare perché ha parlato dei cassaintegrati o si è permesso di raccontare la crisi. Dico solo che è inutile che fa il paladino dei cassaintegrati e il maestro di somma moralità quando è uguale a tutti quanti e quando - come quasi tutti - ha un prezzo anche lui e per quel prezzo si svende al miglior offerente.

non può dare lezioni di moralismo uno che si pappa 12 milioni di euro. Per il resto parli pure di cassintegrati o di fame nel mondo. chi se ne frega. Ma il moralista (con i soldi dei contribuenti) se lo risparmi per una questione di pudore.
secondo me lui, come tanti, specula sulla situazione attuale, specula sulla crisi. E' un mestiere ben remunerato il suo. dire che tutto va male, dire che stiamo nella merda (e chi lo nega!) e prendersi i suoi buoni soldini..
facendo il guru, con le manie di persecuzione, e di onnipotenza..
come ripeto: l'industria dell'informazione (non la chiamo contro-informazione perché non ti piace il termine) rende bene.

concludo con una frase che racchiude perfettamente ciò che è Santoro

"un arcinoto raccomandato di lunga data della lottizzazione Tv dell’asse PCI-Sandro Curzi, ma che ha poi fatto scempio del mandato elettorale di tanti italiani per scendere da Strasburgo (dove ha soggiornato a spese dei cittadini) a riprendersi il suo ‘giocattolo’ preferito? Cos’è un mandato elettorale? Un parcheggio temporaneo? Una cura ricostituente? E costui, cioè Santoro, oggi sta in televisione a bacchettare il malcostume della politica (sic)...

se vuoi leggerla tutta vai qui

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=19094

dubito che ci andrai perché ho capito perfettamente che per te quelli come Santoro, per il solo fatto che raccontano che va tutto a puttane, sono degli eroi.
Per me al massimo sono dei divulgatori che mostrano le magagne dei potenti salvo poi comportarsi esattamente come loro!

buon per te.
Ora se permetti credo di essere andato OT abbastanza.
poi se vuoi possiamo continuare in privato.

ciao

Andrea Sacchini ha detto...

No, né in privato né in pubblico. Ho altro da fare e altri argomenti che mi interessa trattare; non voglio passare tutto il giorno a discutere di Santoro. E non mi interessano le citazioni che posti dove io dovrei leggere l'opinione su di lui che hanno terze persone. Le opinioni io me le formo da solo, giudicando i personaggi per ciò che fanno.

Santoro ha trattato nelle sue trasmissioni e nei suoi reportage argomenti che non ha mai avuto il coraggio di trattare nessuno, e questo è innegabile visto che Berlusconi, dopo l'editto bulgaro, è almeno da 4 anni che cerca di farlo fuori in tutti i modi. E non lo considero un martire o un eroe per questo, come mi hai messo in bocca tu, ma un giornalista normale che fa il suo mestiere come dovrebbero fare anche tutti gli altri.

Il contratto che ha firmato, lo ripeto, anche a me pare alto, ma non ci posso fare niente. Remunerazioni di quel genere le ha prese Vespa e anche la Clerici o Bonolis per condurre Sanremo.

Per quanto riguarda le puttane, preferisco di gran lunga qualcuno che mi racconta che tutto va a puttane - come effettivamente sta succedendo - a quelli che, pagati come Santoro, raccontano che tutto va per il meglio e siamo il paese più felice del mondo.

Se vuoi continuare, per me va benissimo. Ma la mia posizione è questa. Ti pregherei, però, se è possibile, di non mettermi in bocca cose che non penso ("per te quelli come Santoro [...] sono degli eroi").

Anonimo ha detto...

mi stai facendo un ritratto di Santoro che rasenta la religiosità di alcune persone. Non voglio metterti in bocca nulla ma il Santoro che mi dipinge te è a metà strada tra Zorro e Gesù Cristo.
Questo è quello che ho capito da quello che hai scritto.

mi devi spiegare, per favore, cosa c'entrano gli stipendi di Vespa o di altri. qui stiamo parlando di Santoro. Il fatto che io critichi lui non vuol dire che giustifichi gli altri.
Mi pare invece di capire che per te vale la morale di "lo fanno tutti lo deve fare anche lui".
siccome anche altri prendono molti soldi allora anche Santoro li può prendere.
non ti sfiora l'idea che il fatto che altri prendano un sacco di soldi non fa di questa metologia un esempio di moralità!

nb: queste cose tu non le dici direttamente ma sono implicite in ciò che scrivi.

tu scrivi:

"Remunerazioni di quel genere le ha prese Vespa e anche la Clerici o Bonolis per condurre Sanremo."

e lo hai scritto almeno altre 4 volte (in forma diversa).
se continui a sottolineare lo stipendio degli altri vuol dire che vuoi giustificare gli altissimi emonumenti dati a Santoro con il fatto che "così fan tutti".
è un modo elegante di arrampicarsi sugli specchi..

Andrea Sacchini ha detto...

>Questo è quello che ho capito da quello che hai scritto

Mi dispiace. Se hai capito una cosa sbagliata non posso farci niente.


>Mi pare invece di capire che per te vale la morale di "lo fanno tutti lo deve fare anche lui"

Devo ripetere il mio commento precedente: se hai capito una cosa sbagliata non posso farci niente.


>non ti sfiora l'idea che il fatto che altri prendano un sacco di soldi non fa di questa metologia un esempio di moralità!

Io non ho mai parlato di moralità; sei tu che l'hai tirata fuori. Io - te lo ripeto per l'ennesima volta - ho solo detto che i soldi che ha preso Santoro sono molti, così come sono molti quelli che hanno preso i vari Bonolis, Vespa, Clerici e compagnia bella. Ma in parte sono giustificati dai ritorni che una media di 4.500.000 e passa di telespettatori (l'audience medio di Annozero) danno alla Rai con gli introiti pubblicitaru. Non ho mai detto che si tratta di una cosa morale o immorale. Questa questione non l'ho proprio tirata fuori. Ho detto solo - e te lo ripeto anche qui per l'ennesima volta - che sono contento che oltre a questa gente li abbia presi anche Santoro per tutta l'Informazione (la "i" maiuscola è voluta) che ha fatto con alcune sue trasmissioni.


>è un modo elegante di arrampicarsi sugli specchi..

E il tuo è un modo elegante per non capire un tubo. Mi dispiace, io ho provato a spiegartelo in tutti i modi. Anzi, all'inizio pensavo di essere io a non spiegarmi bene. Adesso ho capito che non è così.

Aggiungo anche, a maggior dimostrazione che non hai capito un tubo, che ci sono state molte trasmissioni di Santoro che non mi sono piaciute per niente, anzi, che mi hanno quasi disgustato. E - lo so, non ci crederai - le ho criticate pubblicamente. Leggiti questi miei articoli dell'anno scorso (1 - 2) e dimmi cosa ci trovi di "religioso" verso Santoro.

Anonimo ha detto...

o non ho mai parlato di moralità; sei tu che l'hai tirata fuori.

- infatti l'ho tirata fuori io e allora?

Io - te lo ripeto per l'ennesima volta - ho solo detto che i soldi che ha preso Santoro sono molti, così come sono molti quelli che hanno preso i vari Bonolis, Vespa, Clerici e compagnia bella.

- vuoi farmi l'elenco di tutti quelli che hanno preso soldi. ti sei dimenticato gli anni dal 1956 ad oggi.


Ma in parte sono giustificati dai ritorni che una media di 4.500.000 e passa di telespettatori (l'audience medio di Annozero) danno alla Rai con gli introiti pubblicitaru. Non ho mai detto che si tratta di una cosa morale o immorale. Questa questione non l'ho proprio tirata fuori.

-infatti l'ho cacciata fuori io la questione della moralità ma mi pare di non essere stato chiaro.
ho detto che secondo me è immorale dare a Santoro milioni di euro. sai quanti sono milioni di euro!?
tu mi contesti che sbaglio nel mio giudizio.
praticamente prendi le difese di Santoro. tutto qui.


Ho detto solo - e te lo ripeto anche qui per l'ennesima volta - che sono contento che oltre a questa gente li abbia presi anche Santoro per tutta l'Informazione (la "i" maiuscola è voluta) che ha fatto con alcune sue trasmissioni.

- io invece non sono contento che un vittimista e una persona immorale come Santoro prenda quei soldi.
ho citato le parole di Barnard perché riassume in 4 righe quello che sto vanamente tentando di farti capire.
mi spiace che non hai capito quelle 4 righe.
a sto punto non so più che dirti. tu la pensi in un modo io in un altro.
evidentemente attribuiamo a milioni di euro un valore diverso.
io cerco di fare questo discorso: se è vergognoso pagare un sacco di soldi Bonolis o Vespa, altrettanto vergognoso è pagare un sacco di soldi Santoro.
Anche perché alla fine non fa che ripetere milioni di volte quello che tutti sanno e che fanno finta di non sapere.
e dell'odience non me ne frega un fico secco. i soldi che danno a Santoro sono anche i soldi di chi non si vede Annozero e, se in futuro aumenteranno il canone lo giustificheranno con tutti questi ricchi emonumenti che devolvono a questi privilegiati del tubo catodico.

non trovo giusto che ogni persona che paga il canone contribuisca alla vita da nababbo di questi "giornalisti" d'avanspettacolo.
se vuoi contribuire te contribuisci te ma ci sono anche tante persone che non vogliono buttare nel cesso i propri soldi in questo modo.

questa è la miliardesima volta che te lo spiego e sinceramente mi sono piuttosto rotto le scatole di ripetere continuamente lo stesso concetto.
per quanto mi riguarda questo è il mio ultimo post.

e se non hai ancora capito mi dispiace molto.
non ho la possibilità di farti un disegnino.

Andrea Sacchini ha detto...

>e se non hai ancora capito mi dispiace molto.
non ho la possibilità di farti un disegnino

Se non riesci a spiegare quello che (non) hai capito a parole, temo che avresti difficoltà anche con un disegnino.

Io non so se sia più immorale Santoro e soci che prendono quei soldi conducendo trasmissioni che alla Rai fanno guadagnare almeno altrettanto; o piuttosto i vari Cimoli e soci che se ne vanno da Alitalia o Fs con liquidazioni simili dopo averle portate alla bancarotta.

Se per te i soldi dati a Santoro sono immorali, pace e amen, non mi può fregare di meno. Io non ho mai criticato Vespa e Bonolis per i soldi che hanno preso, e non lo faccio nemmeno con Santoro. Se la Rai ha ritenuto di sganciargli tutti quei soldi per toglierselo dalle palle, affari suoi. Io giudico un giornalista per quello che fa, e, come hai potuto vedere, quando non mi è piaciuto ho criticato aspramente anche lui.

E non è vero assoltuamente niente, come dici tu, che Santoro alla fine "non fa che ripetere milioni di volte quello che tutti sanno". Se fosse come dici tu non saremmo messi come siamo messi. La verità è che la maggior parte della gente non sa proprio un tubo di quello che succede in giro; non sa nulla delle vicende di mafia, di malaffare, di collusioni mafia-istituzioni. La maggior parte delle persone è ancora seriamente convinta che ci siano veramente dei giudici comunisti che danno la caccia al cavaliere, grazie alla campagna mediatica messa in piedi da chi, pur governando, è proprietario di gran parte del sistema dell'informazione in Italia.

La trasmissione di Santoro, e poche altre, alle quali da tempo stanno cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote, era una delle poche "finestre" che ti consentiva di capire cosa succede. E a me questo basta. Se non vuoi più dare i soldi a Santoro, a Bonolis o a Minzolini, c'è un sistema molto semplice: fai una raccomandata alla rai e smetti di pagare il canone. Ecco che hai risolto il problema. Con Santoro lo puoi fare, con Berlusconi e politicanti no, visto che il loro stipendio lo paghi con le tasse e non hai possibilità di fare diversamente.

Questo, a mio giudizio, è molto più immorale.

adal1274 ha detto...

tralascio il resto perché la pensiamo in modo diametralmente diverso e su questo non possiamo farci nulla. Puoi dire e scrivere ciò che vuoi e io dire e scrivere ciò che voglio ma non cambieremo mai idea. amen

questo che hai scritto qui mi interessa però

"La verità è che la maggior parte della gente non sa proprio un tubo di quello che succede in giro; non sa nulla delle vicende di mafia, di malaffare, di collusioni mafia-istituzioni."

ne sei sicuro? è vero che molte persone sono male informate, che altre sono del tutto ignoranti su tutto ciò che ci circonda ma io penso che il discorso sia anche un pochino più complesso di così.
Ci sono anche coloro che fingono di ignorare la mafia, la camorra, la delinquenza e il fatto che i politici facciano i loro comodi.
Oggi anche i sassi sanno cosa sia la mafia. Se fermo un contadino per strada mi saprà dire benissimo cosa è la mafia. Il punto è che non gliene frega nulla. All'italiano medio interessa che tutto vada bene, che il proprio giardino sia ordinato, che la propria casa sia ordinata, che i figli lavorino o studino. Della cosa pubblica non interessa affatto.


" La maggior parte delle persone è ancora seriamente convinta che ci siano veramente dei giudici comunisti che danno la caccia al cavaliere, grazie alla campagna mediatica messa in piedi da chi, pur governando, è proprietario di gran parte del sistema dell'informazione in Italia."

una parte della popolazione forse.. ma solo una parte. Gli altri "tirano a campare".

il nostro è un popolo profondamente incivile. Non gli interessa di quello che fanno i politici. Si interessano dei politici solo se aumentano le tasse, o se ci sono problemi che li riguardano direttamente. Del resto non interessa nulla.
C'è il calcio, c'è la buona cucina, magari c'è la possibilità di raccomandarsi e si va avanti così.
e chi non può cerca di distrarsi, di non pensare alla merda in cui sguazza.
Fossimo un popolo con un minimo di coscienza nazionale avremmo fatto barricate in strada, scioperi ad oltranza dalla mattina alla sera..
e invece nulla. ci si lamenta un pochino al bar, si grida allo scandalo e finisce lì.

tutti gli eroi dell'informazione libera al massimo possono scuotere le coscienze per qualche istante.
negli ultimi 10 anni, le vagonate di libri di Travaglio e C. non sono riusciti neanche ad intaccare lo strapotere di Berlusconi anzi..
pare che più si scoprono gli altarini del duce di Arcore e più la gente lo vota.
quello che è cambiato è il conto corrente in banca di questi paladini dell'informazione.
insomma: non è cambiato nulla.

Andrea Sacchini ha detto...

>le vagonate di libri di Travaglio e C. non sono riusciti neanche ad intaccare lo strapotere di Berlusconi

Scusa adal, ma prova a ragionare un pochino. I libri di Travaglio sono pubblicati dalla casa editrice Chiarelettere, una piccola società nata nel 2007. In Italia i libri - puoi controllare tutte le statistiche che vuoi tramite Google - non li legge nessuno. Siamo il paese che legge di meno al mondo. Non solo: siamo pure il paese che legge meno quotidiani al mondo. Se non ricordo male, le statistiche dicono che solo un 1 italiano su 10 si informa attraverso i giornali.

Vuoi sapere come si informa il 90% degli italiani? Dalla televisione: dai Fede, dai Vespa e dai Minzolini. E, guarda a caso, Berlusconi controlla le tre tv (e relativi tiggì) che possiede e almeno due reti della tv di stato, visto che i direttori dei tiggì ce li ha messi lui dopo che ha vinto le elezioni.

Come si può pretendere che Travaglio o la Gabanelli, la cui trasmissione, Report, tra l'altro va in onda la domenica sera sul tardi, sveglino le coscienze? Come si può pretendere che gli italiani sappiano delle collusioni mafia-istituzioni se il 90% si informa coi tiggì controllati dal governo?

Poi è chiaro, purtroppo, che ci sono anche i menefreghisti, ma la stragrande maggioranza degli italiani ha consentito a Berlusconi e alla sua cricca di governare per oltre 10 anni proprio perché non sa cosa c'è dietro. E Travaglio, coi suoi libri, in un paese dove i libri sono letti da una piccolissima minoranza delle persone, dovrebbe "intaccare lo strapotere di Berlusconi", che controlla televisioni e giornali?

Tanti saluti.

Anonimo ha detto...

non male per uno che vende poco

http://blog.panorama.it/italia/2009/09/21/che-profumo-i-soldi-di-travaglio/

Andrea Sacchini ha detto...

In quale punto del mio commento io avrei scritto che Travaglio vende poco? Me lo puoi indicare, per piacere? Io sono disposto a discutere con te di qualsiasi argomento, ma se non la smetti di mettermi in bocca cose che non ho detto, per me la discussione finisce qui. Tu puoi andare avanti da solo.

Anonimo ha detto...

I libri di Travaglio sono pubblicati dalla casa editrice Chiarelettere, una piccola società nata nel 2007. In Italia i libri - puoi controllare tutte le statistiche che vuoi tramite Google - non li legge nessuno.

questo lo hai scritto te.

vediamo un po'

i libri in italia non li legge nessuno e Travaglio ha una piccola casa editrice.

ma mi prendi per cretino. E' implicito in ciò che scrivi che Travaglio vende poco.

uno più uno fa due.

vuoi farmi credere che fa tre??

io sinceramente mi sono un po' rotto di questo tuo modo di fare. scrivi le cose e poi le smentisci.
ti è venuto il morbo di berlusconi!!??

Andrea Sacchini ha detto...

"I libri in Italia non li legge nessuno" è riferito in rapporto al numero di quelli che guardano la tv. Voglio dire che se su 100 italiani 95 guardano la tv e 5 solo leggono i libri, come si può pretendere che quei 5 diano fastidio a Berlusconi?

Per quel che riguarda il "vende poco", è riferito sempre in rapporto al numero di quelli che guardano la tv. Se ogni libro di Travaglio vende, faccio una ipotesi, 200.000 copie, cosa sono 200.000 copie di un libro di fronte a 6 milioni di persone che tutte le sere vedono il tg1 di Minzolini?

Io "non scrivo le cose e poi le smentisco", le scrivo e basta. Poi se tu non capisci non posso farci niente. Se poi, oltre a non capire, dici anche che "ti sei rotto di questo mio modo di fare", beh, nessuno ti obbliga di restare qui.

E non ti sto dando del "cretino"; con le tue affermazioni te lo stai dando da solo.

adal1274 ha detto...

Per quel che riguarda il "vende poco", è riferito sempre in rapporto al numero di quelli che guardano la tv. Se ogni libro di Travaglio vende, faccio una ipotesi, 200.000 copie, cosa sono 200.000 copie di un libro di fronte a 6 milioni di persone che tutte le sere vedono il tg1 di Minzolini?

lo potevi scrivere subito così ci si risparmiava tutto questo casino. In ogni caso non riesco a trovare dati precisi sul numero di libri venduti da Travaglio in un anno. Credo esistano dati a campione sui libri venduti nelle varie librerie d'Italia.
Se li trovo possiamo discuterne altrimenti inutile andare avanti.
In ogni caso non credo ne venda pochi, anche in rapporto alla popolazione, considerato anche il fatto che il suo reddito dichiarato è triplicato in pochi anni. A meno che non abbia ulteriori investimenti o abbia vinto alla lotteria, direi che questo è quello che guadagna tra tv e libri.
i dati nel 2008 parlano di 650.000 euro l'anno e non sono pochi. E' una somma di tutto rispetto per un giornalista che, in rapporto, vende pochi libri e che si presenta in tv solo ad annozero.
non è una cifra enorme è una cifra media raffrontabile a quella di una piccola casa editrice scolastica, ad esempio.
Ovviamente è nulla rispetto ai 4.500.000 di euro dichiarati da Grillo nel 2008 o ai 2.856.998 di Vespa.

in ogni caso non ci sono problemi: sono tutti soldi che verranno addebitati a noi con il prossimo aumento del canone che siamo obbligati per legge a pagare, anche solo per avere un apparecchio tv a casa.

nb: tutti quelli riguardanti contratti con la rai ovviamente.

Andrea Sacchini ha detto...

>lo potevi scrivere subito così ci si risparmiava tutto questo casino

Scusa, pensavo ci arrivassi da solo. La prossima volta ti faccio il famoso disegnino.


>sono tutti soldi che verranno addebitati a noi con il prossimo aumento del canone che siamo obbligati per legge a pagare, anche solo per avere un apparecchio tv a casa

Il canone lo paghi se ti va. Se non lo vuoi pagare fai, come ti ho già spiegato, come hanno già fatto centiniaia di migliaia di italiani: una bella raccomandata alla Rai e sei a posto. Vuoi un disegnino anche qui?

Anonimo ha detto...

non posso detenere un apparecchio televisivo in casa se non pago il canone. oppure lo posso detenere ma deve essere "sigillato".
Non vengono a fare controlli di solito (ma a me già hanno rotto le scatole 5 volte in 15 anni)ma se vengono rompono parecchio.
Non voglio passare la mia vita a fare esposti al garante, e a difendermi in tribunale dalla Rai.

quindi come vedi sono fregato.
Poi magari tu i soldi li zappi e non hai problemi a prenderti un avvocato e a difenderti dagli avvoltoi della Rai.

vale come i messaggi sopra: chiaro il concetto o vuoi il famoso disegnino??

Andrea Sacchini ha detto...

E allora continua a pagarlo e non lamentarti.

Anonimo ha detto...

è curioso il tuo modo di ragionare.

abbiamo dei giornalisti strapagati tra cui un certo Vespa che sicuramente conoscerai bene. questi signori sono pagati con i soldi dei contribuenti con milioni di euro, praticamente quanto i giocatori di calcio con la differenza che quelli vengono pagati da società private.
Nel caso di Vespa i tuoi supereroi gridano allo scandalo e dicono anche che è un privilegiato.
Nel caso di Santoro che si comporta e guadagna leggermente meno di Vespa (ma con la liquidazione di 12 milioni di euro lo supera di parecchio) allora va bene.
i berlusconiani dicono che quelli come te che si lamentano dovrebbero espatriare.
tu dici che devo pagare il canone (e quindi parte dei soldi destinati a santoro) e zitto!

ormai c'è poco da aggiungere sei talmente privo di obiettività da sfiorare il patologico. Giustifichi il tuo amore Santoro in maniera scandalosa.
dovrei pagare il canone e zitto vero??
non dovrei lamentarmii vero?
io invece mi lamento perché se il prossimo anno aumenteranno il canone lo faranno perché avranno i conti in rosso per aver mantenuto il grande Gesù Santoro che tanto ammiri e che sempre giustifichi.

tra tu e i cosidetti berlusconiani non c'è differenza. siete due facce della stessa medaglia, sempre pronti a giustificare i propri eroi.
questo spettacolo squallido per me si chiude qui.
scommetto che se si fosse parlato di Vespa invece che di Santoro saresti stato daccordo con me.
e invece ho toccato il tuo idolo.
sei obiettivo quanto un tifoso della juve quando gli parli di Moggi.

auguri per il blog io non posso continuare a rimanere qui, mi da fastidio il rumore delle unghie che si infrangono negli specchi in cui ti arrampichi.

adios e sogni d'oro

Andrea Sacchini ha detto...

>se il prossimo anno aumenteranno il canone lo faranno perché avranno i conti in rosso per aver mantenuto il grande Gesù Santoro che tanto ammiri e che sempre giustifichi

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ti ho già spiegato che la trasmissione di Santoro - e lo puoi verificare da te - si ripaga da sola con gli introiti degli spot, visto gli altissimi ascolti che fa. E non esiste nessun Gesù, visto che - anche questo te l'ho già messo in evidenza - quando è stato necessario ho criticato duramente pure io Santoro.


>non posso continuare a rimanere qui

Benissimo. Tanti saluti. E spero che almeno stavolta tu faccia sul serio. Neppure io ho bisogno di lettori che non capiscono (o fanno finta) quello che dico e si rigirano la frittata come pare a loro. Il web è pieno di blog e di forum: buona fortuna.

adal1274 ha detto...

senti lascia stare la favola degli spot. la RAi è un servizio pubblico che campa in parte di pubblicità e in parte di canone. il canone incide parecchio. i soldi che devono dare a questi signori li prendono anche dal canone e se non bastano il canone lo aumentano.
te l'ho spiegato 1000 volte ma fai finta anche tu di non capire e mi rispondi con frasi da cretino: "allora continua a pagarlo e non lamentarti".
ma fammi il piacere..
tutto questo discorso è diventato una chiacchiera da bar condita con un profluvio di cazzate!
i tuoi intorcinamenti mentali hanno come unico scopo giustificare Santoro in tutto e per tutto.

12 milioni di euro per un tizio che non fa che dire dalla mattina alla sera che è accerchiato, che va tutto male e che lo vogliono censurare. un vittimismo pietoso e un'incoerenza senza pari. capisco che ti brucia scoprire che sono tutti uguali..
e che ogni persona alla fine ha il suo prezzo e si vende al miglior offerente ma non prendermi per cretino quando mi pare evidente che a fare il cretino sei te.

Andrea Sacchini ha detto...

>te l'ho spiegato 1000 volte ma fai finta anche tu di non capire

Non faccio finta di non capire, ma se racconti balle non posso non fartelo notare. La Rai ha i bilanci in rosso da più di 10 anni, e questo è dovuto in parte all'evasione di una larghissima parte di utenti (a mio parere più che giustificata, visto l'offerta media dei palinsesti), e in parte al fatto che sono stati investiti un sacco di soldi in eventi e programmi che non hanno prodotto i risultati sperati in termini di audience, con conseguente calo degli introiti pubblicitari.

L'aumento del canone di 1,50 euro di due anni fa è stato fatto proprio per cercare un po' di rimettere in sesto i bilanci. Accanto alla stragrande maggioranza di programmi in perdita, però, guarda caso Annozero è uno di quelli che con gli introiti pubblicitari derivanti dall'elevatissima audience che raggiunge potrebbe andare benissimo in onda anche se non ci fosse il canone. La trasmissione infatti si ripaga da sola coi soldi che incassa. Se non ci credi, prova a guardare cosa è successo quando è stata censurata per colpa della par condicio alle ultime regionali.

Con questo non sto dicendo che una parte dello stipendio di Santoro non sia pagato anche coi soldi del canone, ma è incontrovertibile che la sua trasmissione potrebbe andare in onda anche se il canone non ci fosse. E, ripeto, visto il livello qualitativo dell'informazione del programma di Santoro, così come quello della Gabanelli e di pochi altri, sono contento che una parte dei soldi del canone vadano a lui piuttosto che a Vespa e Minzolini.


>i tuoi intorcinamenti mentali hanno come unico scopo giustificare Santoro in tutto e per tutto

Quelli che a te sembrano "contorcimenti mentali" - e a questo punto non mi stupisce che tu li definisca così - sono fatti e dati. Riguardo poi a giustificare Santoro, questa tua affermazione è la prova provata che non sono io che non mi spiego, ma sei tu che non capisci niente. A questo punto è l'unica spiegazione. Io - e lo ripeto per l'ultima volta - non santifico né giustifico nessuno. Giudico in base a ciò che vedo. Quando Santoro meritava di essere criticato l'ho fatto pubblicamente e in maniera anche abbastanza "cattiva" (i link te li ho già messi in un mio commento precedente); quando meritava che gli fossero riconosciute le sue qualità di giornalista ho fatto altrettanto. Il resto sono chiacchiere.


>tutto questo discorso è diventato una chiacchiera da bar condita con un profluvio di cazzate

Appunto, è esattamente quello che penso io. E visto che sei stato tu a scrivere "perché se il prossimo anno aumenteranno il canone lo faranno perché avranno i conti in rosso per aver mantenuto il grande Gesù Santoro", basta che ti rileggi l'insieme di cazzate che hai messo in queste poche parole per capire chi è tra noi che le spara più grosse.

Anonimo ha detto...

allora vediamo un po' e per l'ultima volta.

Vespa guadagna un sacco di soldi, un casino di soldi ma proprio tanti e questo va male è una cosa assurda immorale. a Tuonare contro Vespa fu anche SAntoro. Era immorale, disse, dare un sacco di soldi ad una persona parziale come Vespa.
Niente da dire aveva ragione in pieno, salvo poi chiedere lui stesso una somma assurda alla Rai, la quale ovviamente si rifarà su noi contribuenti.

su questo semplice ragionamento il tuo cervello piuttosto duro (di coccio direbbero a Roma) cozza miseramente.

Vespa è immorale e Santoro no?
immorale dare soldi a Bonolis, Vespa e compagnia bella ma a Santoro no.

tutto il ragionamento che faccio verte proprio sulla necessità di regalare soldi a questi signori, specie in un momento di crisi.
se la rai ha i conti in rosso è perché si permette ancora di fare contratti stellari a persone simili.
Per te è giusto darli a Santoro secondo me non è giusto ed è immorale.

tu dici di portare dei dati (quali non è dato sapere però!!) ma i dati sono semplici.
se è sbagliato dare soldi a gente come Vespa lo è anche darli a chiunque e quindi pure a Santoro.
ma tu lo difendi e lo puoi difendere solo per una ragione.

questo ragionamento lo capirebbe pure un cretino tu invece non lo capisci.

non c'è molto altro da aggiungere.
la tua mancanza di obiettività è totale.

Andrea Sacchini ha detto...

>a Tuonare contro Vespa fu anche SAntoro

E allora? Anche Vespa ha avuto parecchio da ridire su Santoro. Ma quello che si dicono questi due a me non interessa un fico secco. Io non ho mai detto che il cachet di Vespa sia immorale, così' come non l'ho mai detto di Bonolis o altri. E non lo dico si Santoro. Ti ho già spiegato - ma a questo punto mi pare che sia come parlare al vento - che io giudico un giornalista in base a come fa il suo mestiere. E se devo scegliere tra Vespa che scrive libri per raccontare cosa fa Berlusconi dalla mattina alla sera (di cui non m'importa un fico secco), e Santoro che mi racconta nei dettagli il caso Mills e i rapporti mafia-isatituzioni, preferisco il secondo.


>tutto il ragionamento che faccio verte proprio sulla necessità di regalare soldi a questi signori

I soldi non sono regalati. Fino a prova contraria siamo in un libero mercato, e i contratti ai personaggi della tv vengono stipulati sulla base degli introiti che producono.


>se la rai ha i conti in rosso è perché si permette ancora di fare contratti stellari a persone simili

Ti ho già spiegato perché la Rai ha i conti in rosso, se non capisci (o non vuoi capire) non posso farci niente.


>tu dici di portare dei dati (quali non è dato sapere però!!)

Se oltre a non sapere un fico secco non sei neppure in gradi di leggere, non è colpa mia.


>se è sbagliato dare soldi a gente come Vespa lo è anche darli a chiunque e quindi pure a Santoro

Certo, ma sono infinitamente più contento che un cachet di questo genere venga dato a Santoro o alla Gabanelli, che fanno informazione utile, piuttosto che ai Vespa e ai Minzolini, che racconta nel tg1 di prima serata che Mills è stato assolto invece che prescritto. Naturalmente a te non la sto neppure a spiegare la differenza perché tanto non capiresti.


>ma tu lo difendi e lo puoi difendere solo per una ragione

Io difendo chi fa informazione e chi racconta cose che i giornalisti-lecchini di governo si guardano bene dal raccontare. Le tue illazioni non mi fanno né caldo né freddo.


>questo ragionamento lo capirebbe pure un cretino tu invece non lo capisci.

Se il ragionamento (anche se è difficile definirlo tale) viene da chi è prevenuto e ha dimostrato finora di non avere la minima conoscenza dei fatti, dei dati e di come funzionano le cose, lieto di non capirlo.


>la tua mancanza di obiettività è totale.

La tua rasenta il grottesco.

lucy ha detto...

i soldi sono soldi dei contribuenti e di chi paga il canone. Adal ma che mi ci fai scrivere a fare qui. questo è tutto scemo.
se fosse stato Vespa a chiedere 12 milioni vedi che frignava come un vitello!!

ma ancora appresso a sta gente vai..

ma lascia perdere proprio.
lasciali cuocere nel loro brodo.

Andrea dai retta a me scrivi di cose che conosci che è meglio per tutti.
se sai cosa è il canone e se sai che la Rai è in rosso dovresti sapere che è in rosso per i motivi esposti da adal e dovresti anche sapere che queste trasmissioni non sono autofinaziate.
che vuol dire autofinanziate! hanno un indice di gradimento variabile e, nel caso di annozero, piuttosto alto ma i soldi al 80% sono soldi stanziati dalla Rai e sono soldi pubblici e tali soldi finiscono anche per pagare Santoro e giornalisti vari.
non stiamo parlando di una tv privata.
Ci ho lavorato alla Rai e ste cose le so bene e se ho scritto qui, su invito di adal, credimi che a leggere quello che scrivi mi sono calate le palle sotto le scarpe e ho fatto un grande sforzo a farlo.

vi lascio a scannarvi e intanto loro si spartiscono i soldi di noi poveri fessi.

buona giornata

Andrea Sacchini ha detto...

>questo è tutto scemo

Un classico quando uno non ha più argomenti: l'insulto. Niente di grave, sono abituato...


>se fosse stato Vespa a chiedere 12 milioni vedi che frignava come un vitello

Vespa ha rinnovato il suo contratto alla fine dell'anno scorso: 1,6 mln di euro l'anno per i prossimi anni. In quanto tempo, con 1,6 mln di euro ogni anno, arriverà alla cifra totale data (forse) a Santoro? E ancora, che differenza di audience c'è tra i programmi di Vespa e di Santoro?


>Andrea dai retta a me scrivi di cose che conosci

Naturalmente l'invito è il medesimo da parte mia.


>se sai cosa è il canone e se sai che la Rai è in rosso dovresti sapere che è in rosso per i motivi esposti da adal e dovresti anche sapere che queste trasmissioni non sono autofinaziate

Nessuno ha parlato di autofinanziamento. Ho solo detto che facendo un rapporto costi/introiti, Annozero si ripagherebbe da sola coi soldi degli spot. Naturalmente, come al solito, sono io che non mi sono spiegato bene, non voi che non avete capito. Ci mancherebbe...


>ma i soldi al 80% sono soldi stanziati dalla Rai

Davvero? Mi puoi indicare il link alla fonte di questa informazione?


>e se ho scritto qui, su invito di adal

Su invito di Adal? Cos'è, ha bisogno dell'avvocato difensore? Questa è bella: un commentatore che invece di mettere i link alle cose che afferma, invita un altro a corrergli in aiuto. E' bello gestire un blog: ogni giorno se ne scopre una nuova.


>credimi che a leggere quello che scrivi mi sono calate le palle sotto le scarpe e ho fatto un grande sforzo a farlo

Ti ha obbligato qualcuno (a parte Adal?).

lucy ha detto...

ah fai marcia indietro è ...

bravo bravo..ti sei ridimensionato.
vuoi le prove che i soldi vengono dalla Rai? ci sono i registri contabili che certo non ti posso spedire per posta.

hai certe pretese ahahaha

ma di la verità stai scherzando vero?

Andrea Sacchini ha detto...

>ah fai marcia indietro è ...

Non è una marcia indietro. Se leggi tutti i commenti, capisci benissimo che sono le stesse cose che ho detto fin dall'inizio. Ma il tuo problema è proprio quello: capire...

>ci sono i registri contabili che certo non ti posso spedire per posta

Infatti non mi devi spedire un bel niente, tantomeno i registri contabili. La Rai è un'azienda pubblica e per legge i suoi bilanci sono pubblici e liberamente consultabili anche via internet. Ora, se sei in grado di mettermi un link che giustifichi quanto hai affermato nel tuo commento precedente, bene, altrimenti sei un raccontaballe, come ho sempre sospettato fin dall'inizio.


>ma di la verità stai scherzando vero?

No, dico sul serio. E sono convinto che Adal non si sia scelto un gran avvocato. Sempre ammesso che tu e lui siate effettivamente due persone diverse. Ti scoccia se faccio un controllo sull'indirizzo ip?

lucy ha detto...

fai pure il controllo IP

io intanto vado a cercare i dati sulla Rai

lucy ha detto...

va be senti non ho trovato niente..

cercateli da solo i dati.

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