venerdì 19 marzo 2010

Quando i virus si prendevano via e-mail

Il tempo dei virus che infettavano i pc tramite le e-mail con i mitici allegati infetti truffaldini è finito, o se non proprio finito è comunque piuttosto passato di moda. Adesso stanno prendendo piede i virus che infettano i pc tramite i telefonini o i loro accessori. La cronaca ci ha offerto un paio di esempi proprio in questi giorni.

Il primo lo racconta il sempre attento Attivissimo in questo articolo. In pratica sarebbe in circolazione un caricabatterie USB della Energizer con installato al suo interno un software, per Windows e Mac, che, tra le altre funzioni, permette di controllare il livello di carica della batteria del telefonino. Peccato che questo software, nella sua versione per Windows, contenga al suo interno un trojan che una volta installato nel pc raccoglie tutto quello che si digita sulla tastiera.

Il secondo caso, invece, lo racconta Punto Informatico. Questa volta non si tratta di un caricabatterie, ma di alcune migliaia di smartphone, i famosi telefonini "intelligenti" di ultima generazione. Secondo PI ce ne sarebbero in circolazione alcune migliaia, venduti da Vodafone ed equipaggiati con Android, che avrebbero la memory card infetta. Collegando uno di questi al computer si ottiene il medesimo risultato dei caricabatterie della Energizer.

Se non altro, adesso, i famosi "utonti", quelli abituati ad aprire tranquillamente qualsiasi allegato, non potranno essere incolpati di niente.

Nessun commento:

Posta un commento

Perché noi maschi non possiamo parlare di aborto?

Nella discussione sui social e fuori che va avanti da giorni sull'aborto, discussione che ha preso il via dopo la proposta di FdI di ins...