domenica 7 marzo 2010

Io, elettore di destra

Il pezzo di Mannheimer apparso oggi sul Corriere, dove si evidenzia la "botta" - sondaggi alla mano - che sta prendendo in questi giorni il centrodestra nei sondaggi, ha in calce una marea di commenti.

Questo che riporto qui sotto, ad esempio, è la dimostrazione di una mia piccola teoria: non tutti gli elettori di destra hanno il prosciutto davanti agli occhi (clicca per ingrandire).

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sono letteralmente disintegrato i coglioni a furia di leggere una miriade di post deliranti che denunciano lo sprofondamento dell'Italia nella barbarie più primitiva ! Non è vero, è una menzogna colossale e farneticante !
Capisco che lor signori avrebbero preferito che i tantissimi elettori del centro-destra romano e lombardo venissero privati della possibilità di esprimere genuinamente la propria scelta ( grande esempio di democrazia e di rappresentatività sarebbe stato ! ), ma purtroppo vi è andata male.
A tutti coloro che fanno finta di non capire perchè intrisi di mala fede e a tutti coloro che non capiscono davvero perchè sono asini, Napolitano aveva chiarito con Berlusconi che non avrebbe MAI promulgato un decreto legge modificante la normativa elettorale, scontrandosi duramente con il premier ( c'è una bella descrizione del retroscena nel Corriere di oggi ).
Il decreto effettivamente controfirmato dal quirinale è "interpretativo" , ossia contenente indicazioni di interpretazione "autentica" ( dicasi autentica quell'interpretazione della legge formulata dal legislatore; in questo caso al legislatore si sostituisce il governo, emanatore di un atto avente forza di legge, ossia un decreto legge ).
Così facendo la normativa elettorale è formalmente ancora quella di prima , pur se interpretabile diversamente.
Mi rendo conto che sia stata una soluzione buffa, fantasiosa e molto forzata, ma rimane tuttavia un atto in grado di far riacquistare a milioni di elettori un diritto che rischiava di essere compromesso.
Lo stato di diritto non è morto ed il Presidente della Repubblica non avrebbe potuto rifiutarsi di firmare, dato che lo può fare solo nei casi di evidente incostituzionalità della norma ( e questo non era il caso ).
detto questo ti segnalo alla postale per violazione della Costituzione in materia di informazione scorretta e per non essere iscritto all'albo come da prassi.

saluti

Andrea Sacchini ha detto...

Mi sono letteralmente disintegrato i coglioni a furia di leggere una miriade di post deliranti che denunciano lo sprofondamento dell'Italia nella barbarie più primitiva

Ma chi ti dice di leggerli? Vai sul sito del Giornale e hai risolto il problema.


A tutti coloro che fanno finta di non capire perchè intrisi di mala fede e a tutti coloro che non capiscono davvero perchè sono asini

Tui pensi di essere fuori da queste categorie?


Il decreto effettivamente controfirmato dal quirinale è "interpretativo" , ossia contenente indicazioni di interpretazione "autentica"

Davvero? E da quando in qua i giudici del Tar hanno bisogno di un aiuto per "interpretare" meglio una legge? Mi puoi indicare, se ti riesce, qualche precedente nella storia Repubblicana?


Così facendo la normativa elettorale è formalmente ancora quella di prima , pur se interpretabile diversamente.

Lo sai che quando ti impegni sei meglio di Ghedini?


Mi rendo conto che sia stata una soluzione buffa, fantasiosa e molto forzata

La tua capacità di utilizzo degli eufemismi mi commuove.


Lo stato di diritto non è morto

Hai ragione, ancora non è morto (per fortuna). Diciamo che per adesso è in prognosi riservata. Il problema è che questa prognosi non è in grado di scioglierla nessuno.


il Presidente della Repubblica non avrebbe potuto rifiutarsi di firmare

La tua competenza di fine giurista mi lascia senza parole. Quindi quando non ha firmato il decreto salva-Englaro (altra porcata memorabile di questo governo) ha commesso un illecito? Bene, sarà contento Napolitano quando glielo faremo sapere...


detto questo ti segnalo alla postale per violazione della Costituzione in materia di informazione scorretta

Mi puoi indicare, esattamente, quale articolo della Costituzione avrei violato? No, perché in questo momento mi sfugge.


e per non essere iscritto all'albo come da prassi

Mi potresti indicare, sempre se sei in grado, naturalmente, a quale albo dovrei essere iscritto per gestire un blog e, soprattutto, quale sarebbe questa fantomatica "prassi"? Naturalmente, visto che sei in vena di segnalazioni alla postale, mi auguro, per par condicio, che tu segnali anche questo intervento di Ugo Magri apparso sulla Stampa, e questa intervista del noto costituzionalista Gustavo Zagrebelsky su Repubblica. Sai cosa hanno detto entrambi? (1) Il decreto non è interpretativo; (2) è incostituzionale.

Nel frattempo, se fossi in te, io la smetterei di andare in giro per blog a scrivere stronzate. Non per te, la cui ignoranza sulle cose di cui si sta parlando, è più che evidente, ma perché non fai fare una bella figura ai militanti del Pdl. Sai, molti potrebbero pensare che ragionano tutti come te. Fallo per loro...

p.s.
In attesa che la postale, su tua premurosa sollecitazione, mi oscuri il blog, ti ricordo che io ho un altro blog, ho un sito internet, scrivo su Facebook e su Twitter.

Tanti saluti.

Maurizio ha detto...

Io invece mi sono rotto i coglioni,se permetti,di avere al governo una manica di ladri,puttanieri drogati,e mafiosi.
Tra l'altro anche deliranti.

Maurizio San Leo

Anonimo ha detto...

la postale mi ha risposto che non sono rilevabili illeciti nel riportare delle notizie o nel commentarle ai sensi della stessa carta Costituzionale. Quindi per ora lascerò perdere. Aspetterò che facciano una legge ad hoc.

riguardo le tue obiezioni posso dirti che non ci sono precedenti di un decreto interpretativo e infatti questo è innovativo e serve a costringere i giudici ad abbracciare un comune sentire interpretativo che non entri in collisione con quanto stabilito dal premier.

spero di essere stato sufficientemente chiaro

ah dimenticavo.

il presidente della repubblica deve agire in coscienza e cercare di favorire sempre il partito che è stato democraticamente eletto per governare il Paese. Non è scritto da nessuna parte ma è prassi comune.

e per tua norme regola: io sono considerato uno di sinistra nel giro di amicizie del pdl.

Andrea Sacchini ha detto...

la postale mi ha risposto che non sono rilevabili illeciti nel riportare delle notizie o nel commentarle ai sensi della stessa carta Costituzionale

Ammesso e non concesso che tu abbia veramente fatto la segnalazione, c'era bisogno che arrivasse la Postale a spiegarti una cosa che sanno anche i bambini delle elementari?

Torna al circolo del Pdl, va...

Maurizio ha detto...

Poteva chiedere alla PP di leggergli la costituzione.
Forse era meglio.

Ciao
Maurizio
San Leo

Anonimo ha detto...

un'ultima cosa poi me ne vado.
dalle tue parti si vota per le regionali vero? allora sai già per chi votare. devi votare pdl e questo per evitare una sinistra troppo potente che fa un'opposizione asfissiante e piana di insulti.

mi raccomando

ciao

Andrea Sacchini ha detto...

un'ultima cosa poi me ne vado.

No, ti prego. Dopo come facciamo a ridere?

Anonimo ha detto...

io rimango ma tu devi votare pdl

Pangex ha detto...

Fantastico questo "elettore del PDL", sarà mica colpa del nome che si immedesima così tanto nel suo capo??

Andrea Sacchini ha detto...

Mah, guarda, a questo punto si può pensare di tutto... :-)

20.000 euro

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