giovedì 4 febbraio 2010

Problemi con la trota


Pare che la candidatura di Renzo Bossi in quel di Brescia, in vista delle prossime regionali, stia creando parecchi malumori tra i bresciani - attualmente il relativo gruppo su Facebook ha superato i 2.000 iscritti. Il Giornale, naturalmente, prende le difese, tirando fuori la storia del nepotismo nella politica italiana degli ultimi 60 anni. Ma la Lega non era il partito del cambiamento?

2 commenti:

Romina ha detto...

Nota la raffinatissima maglietta. Questa sì che è lotta politica degna del XXI secolo!:D

Meno male che una parte dei bresciani conserva il senso del decoro, esprimendo il proprio malumore.

Io sto già pensando con raccapriccio a quando Renzino-la-trota diventerà ministro dell'istruzione (il minuscolo è voluto). A quel punto, sarò assalita da una depressione tale che niente e nessuno potrà lenire.
Resta sempre aperta la possibilità di fuga dall'Italia.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, adesso non correre troppo, dai; non è neppure sicura la sua elezione in regione (dovrà andare a cercarsi i voti per strada). ;)

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