domenica 31 gennaio 2010

L'aria di Milano (e non solo)

"L' aria di Milano non è peggiore di quella dello scorso anno", aveva proclamato Letizia Moratti, alcuni giorni fa, all'uscita dall'incontro a palazzo Marino in cui si discuteva proprio della cappa di smog che trasforma in questi giorni Milano, ma non solo Milano, in una camera a gas. E' difficile capire bene il senso di quella dichiarazione, specialmente se si considera che nella capitale lombarda il limite dei pm10 consentito per legge è fuori controllo da 2 settimane.

E allora via col blocco della circolazione domenicale, una misura talmente assurda e inutile - pure beffarda se si considera che sono esentati ad esempio i tifosi che andranno a vedere il Milan - che probabilmente pure molti milanesi si staranno chiedendo se l'amministrazione li sta prendendo per i fondelli (giù a Rimini sono anni che si blocca inutilmente la circolazione per questo motivo).

Eppure alcune soluzioni ci sarebbero (lobby degli automobilisti permettendo).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sai anche da noi si fanno cose di un assurdità totale.
io vivo in una città di 45.000 abitanti il cui centro storico è grande più o meno come lo Stato del vaticano. Hanno deciso da qualche hanno la zona a traffico limitato che include tutto il centro storico. Con la conseguenza che il traffico è aumentato in periferia e l'inquinamento pure. Però il centro storico, secondo loro, ora è caratterizzato da aria salubre. Cosa non vera perché non si capisce, secondo loro dove va a finire l'inquinamento delle vie intorno al centro perennemente intasate.
dulcis in fundo, in 15 anni sono stati chiusi un migliaio di posti auto gratuiti, rimpiazzati con 300 posti auto a pagamento (1 euro l'ora) e altri 200 coperti, a 90 centesimi l'ora e frazione di ora.
Il prossimo obiettivo di questa pessima giunta di centro-destra è chiudere altri parcheggi gratuiti (quelli rimasti) e costruirne di nuovi a pagamento.

le domeniche a piedi sono invece una certezza solo ed esclusivamente di domenica quando in città non c'è un cane, con licenza di inquinare il resto della settimana, poiché la ztl vale per alcuni e non tutto il giorno.

mah.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, lo so. Anche qua a Rimini, da anni, si cerca di risolvere il problema con il blocco del giovedì. Una soluzione - è ampiamente dimostrato - totalmente inutile. L'unica soluzione sarebbe quella di non usare le auto e andare tutti in bicicletta o coi mezzi pubblici.

Sempre tenendo conto, naturalmente, che l'inquinamento provocato dalle auto rappresenta una parte del totale, il resto viene dal riscaldamento delle case, dalle industrie, ecc...

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