venerdì 18 dicembre 2009

Una leggina ad personam per limitare i danni

"Se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di gravi reati, e' quasi meglio se facciamo una leggina ad personam per limitare il danno all'ordinamento e alla sicurezza dei cittadini".

Questa perla uno potrebbe pensare che l'abbia partorita un Gasparri, un Cicchitto, un Alfano, un ministro ad personam qualunque della maggioranza. E invece no, l'ha detta giusto ieri niente popodimeno che Massimo D'Alema. Pronta la replica della Finocchiaro: «D'Alema dice una cosa di buon senso: le leggi ad personam hanno normalmente scassato l'ordinamento. Vogliamo pensare alla Cirielli? O alla Cirami? Nel foro interno di chiunque si aggira l'idea di una legge che non scassi l'ordinamento».

Ah beh, adesso sì che è chiaro: è tutto nel nostro interesse. Si fa una leggina che salvi lui dai processi e l'Italia dallo sfascio completo della giustizia. Si butta allegramente nel cesso l'art. 3 della Costituzione (compresa la Consulta nel caso abbia qualcosa da ridire) ed ecco che siamo tutti felici e contenti. Il problema, forse, è trovare qualcuno che lo spieghi agli elettori del Pd.

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