giovedì 12 novembre 2009

Facebook a pagamento? Sa di bufala

Nel momento in cui scrivo, il gruppo No a facebook a pagamento nel 2010, servono 10.000.000 iscritti! (link qui) ha raggiunto quota 1.767.691 membri. Possibile che un numero così elevato di persone abbia creduto a una bufala? Evidentemente sì. Da cosa si capisce che è una bufala? Beh, innanzitutto un piccolo sospetto potrebbe venire dalla motivazione che si è dato il gruppo stesso.

NO FACEBEOOK A PAGAMENTO!!
invitate tutti i vostri amici dobbiamo arrivare a 10.000.000 di iscritti entro il 2010... CE LA FAREMO!!??

Domande: qual è la data precisa in cui Facebook ci chiederà i soldi per entrare (il 2010 sembra un po' vago)? perché 10.000.000 di iscritti? dove sta scritto? Boh, non si sa. Però evidentemente funziona. Un secondo sospetto che si tratti di una bufala potrebbe venire guardando l'home page. Cosa c'è lì? Annunci pubblicitari e basta (cominciate a sentire un po' di puzza di bruciato?). Qualcuno per caso riesce a vedere in mezzo a questi annunci qualche post, qualche notizia, insomma qualche informazione che definisca un po' più compiutamente e in maniera più circostanziata la questione di Facebook a pagamento? No, perché non c'è. Così come non c'è la possibilità di contattare i responsabili del gruppo.

E poi, scusate, già Facebook, che di suo campa con la pubblicità, non naviga nell'oro in quanto a ricavi - tanto che lo stesso Zuckerberg aveva già accarezzato l'idea di vendere i dati degli utenti - a nessuno viene il sospetto che mettendo Fb a pagamento la prima conseguenza sarebbe una fuga di massa degli utenti che provocherebbe ulteriori perdite economiche? No, a nessuno viene il sospetto. Perché?

Nei social network è diventato abitudine soffermarsi poco sulle notizie, questo perché nella propria “Bacheca” c’è un flusso elevatissimo di notizie. Così le persone si iscrivono perchè sono curiose, senza pensare se la cosa può essere possibile o meno.
Chi crea questi tipi di gruppi lo fa esclusivamente per una questione di Marketing. Il loro vantaggio è quello di poter inserire, nella stessa pagina, il loro sito e la loro attività e anche molta pubblicità, inoltre si possono inviare notifiche email a tutti gli iscritti con un semplice click. Tutto questo in termini pubblicitari, considerando il 1milione di persone che lo permettono (iscrivendovi ad un gruppo date il permesso agli amministratori di inviarvi tutte le mail che vogliono), vuol dire tanto profitto.

Chi scrive è Caterina Policaro, notissima blogger e amministratore, insieme ad altri (questi tutti raggiungibili), del gruppo LE BUFALE SU FACEBOOK: NON CASCATECI!!! (link). Un gruppo che analizza, mettendo in guardia, grandissima parte delle bufale che girano sul social network alla quale gli utenti abboccano con una facilità impressionante (account VIP, scopri chi visita il tuo profilo, lotterie su Facebook, contatore visite sono solo alcune).

Insomma, se avete un account su Facebook questo gruppo lo terrei d'occhio. Non sostituirà il buon senso, questo no, ma forse aiuterà molti a svegliarsi un po'.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

male che va c'è netspace e netlog..

io mi sono iscritto a facebook con credenziali fasulle.

tu sei iscritto?

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, col mio nome e cognome. Non amo i nickname.

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