venerdì 4 settembre 2009

Mettiamo insieme i fatti

Se i fatti ci vengono presentati a mo' di distillato, e cioè un tanto al giorno, difficilmente possono dare un quadro esaustivo dell'insieme, difficilmente è possibile farsi un'idea di quello che sta succedendo. E' un po' come un puzzle: prendere in mano i singoli pezzi che lo compongono non consente di capire cosa uscirà dall'insieme. Una volta invece che i singoli pezzi sono incastrati al posto giusto si vede cosa ne è venuto fuori.

Negli ultimi giorni il nostro presidente del Consiglio ha querelato Repubblica, querelato l'Unità, ha dato mandato ai suoi legali di valutare possibili azioni legali nei confronti di molte testate estere - tra cui El Pais e Nouvel Observateur -, ha provocato un mezzo incidente con l'Europa dopo aver intimato il silenzio ai portavoce della Comunità Europea, specie quando chiedono chiarimenti all'Italia sulla politica dell'immigrazione - fortunatamente Barroso non si è lasciato intimidire e l'ha mandato a quel paese senza tanti giri di parole.

Oltre a questo, sempre il nostro pimpante premier ha trovate pure il tempo, tramite uno dei suoi legali, di dichiarare di non avere nessun problema di erezione.

Il mio pensiero è molto semplice. Probabilmente un giorno ci sveglieremo d'incanto, come da una sorta di ipnosi collettiva, e ci chiederemo come sia stato possibile tutto questo.

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