sabato 18 luglio 2009

Polsi fratturati e servilismo giornalistico

Il polso fratturato del Papa è una curiosità, che un giornale serio relega fra le notizie brevi, ignorando bellamente il solito teatrino di scappellamenti istituzionali (Napolitano: “Desidero esprimere i miei auspici di pronta guarigione”; Alemanno: “Devota e filiale vicinanza della Città di Roma”; cardinal Poletto: Mi auguro che la frattura non procuri sofferenze”…). Non per un accanimento vetero-anticlericale, ma perché le conseguenze di quella frattura sono pressochè nulle sulla vita del Pontefice e totalmente nulle sulla nostra vita. Eppure i telegiornali hanno ritenuto che il polso ingessato di Ratzinger fosse molto più importante dello scudo fiscal-criminale del governo, dei giornalisti ammazzati nella Russia dell’amico Putin, della rivolta in Iran, delle tessere gonfiate del Pd, del pacchetto razzial-securitario del governo promulgato con riserva da Ponzio Pelato, delle sconvolgenti novità sui mandanti occulti delle stragi di mafia e sul filo diretto Provenzano-Ciancimino-Dell’Utri-Berlusconi, degli alti lai di Mastella per il misero stipendio di 6 mila euro al mese riservato ai parlamentari europei e alle proteste degli ex parlamentari italiani che dovranno addirittura pagarsi il ticket in autostrada come i comuni mortali.

(Marco Travaglio su voglioscendere.it)

9 commenti:

BigFab ha detto...

Boh, non mi sembra che non abbiano parlato di queste cose, hanno parlato di entrambi. Per lo meno i radiogiornali, i telegiornali non so. Buon fine settimana. BigFab.

Andrea Sacchini ha detto...

I telegiornali, non solo da sabato hanno continuato a mettere la notizia in cima ai sommari, ma alcuni - mi pare il tg1, ma non sono sicuro - si sono pure collegati nel corso del giornale per gli "aggiornamenti". I quotidiani hanno fatto, chi più chi meno, la stessa cosa. Questa mattina, solo per fare un esempio, il Resto del Carlino (unico quotidiano che mi è passato per le mani perché non lavoravo) titolava a tutta pagina: "Che paura!"

Io, piuttosto, avrei preferito un titolo a tutta pagina con la notizia ad esempio che alcune banche si sono accordate per tenere alte le commissioni sulle operazioni con le carte di credito, notizia che è stata invece relegata in qualche angolino. Naturalmente nessuna delle due notizie cambia la vita, è ovvio, ma forse la seconda è un pelino più importante, se non altro per il nostro portafoglio.

Ciao Big!

Sbronzo di Riace ha detto...

tu vuoi male al papa re :-)

si è rotto il divin polso e tu stai a questionare su come si comportano i giornali

come fai a non capire la sofferenza del papa re che ora deve farsi baciare la mano sinistra che tutti sanno essere la mano del diavolo?

Andrea Sacchini ha detto...

che tutti sanno essere la mano del diavolo?

Occhio, qualche mancino potrebbe offendersi... :-)

Il cattivo Otto ha detto...

Forse c'entra anche la reazione alla faccenda dei quattro gatti.

Sbronzo di Riace ha detto...

il link porta ad una pagina che non esiste

probabilmente era 4 gatti neri che poi hanno portato sfortuna a papy benedett

Andrea Sacchini ha detto...

Forse c'entra anche la reazione alla faccenda dei quattro gatti.

Sì, sono molti quelli che hanno collegato questa insistenza nel riportare la notizia come una sorta di gesto riparatore per quanto accaduto al tg3.

il link porta ad una pagina che non esiste

Hai ragione, quello giusto è questo.

Michele de Cerbo ha detto...

Vogliamo parlare del 'filo diretto' del tg5? Con un giornalista che guarda caso si chiama 'Gandolfo', sembrava la telecronaca di una sciagura aerea. Gli hanno dato lo spazio (diretta compresa) che ha dato al terremoto. Mi chedo come mai sia mancato il reportage in esclusiva di Fede con approfondimenti e accalorata partecipazione di Berlusconi....

ha ha ha ha ha....

Andrea Sacchini ha detto...

Mi chedo come mai sia mancato il reportage in esclusiva di Fede

Beh, magari c'è stato e ti è sfuggito... ;)

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