sabato 25 luglio 2009

Fabio e il liceo

Fabio, blogger nonché mio quasi paesano, ha terminato il liceo, e ne ha approfittato per scrivere alcune impressioni sugli anni trascorsi a scuola: cosa è stata (e soprattutto non è stata), cosa ha rappresentato, i rapporti con gli insegnanti.

Riporto qui sotto un piccolo estratto del suo post, ma l'invito è ovviamente quello di leggerlo integralmente.

La scuola scelta è stata indubbiamente un errore. Ho senz'altro ereditato parecchio da questo percorso, e non rinnego né il modo di ragionare né il metodo che questi anni mi hanno insegnato. Solo non sopporto proprio il sistema scolastico. Non sopporto tutti quei professori che non si sentono pedagoghi, che non vogliono aprire delle porte, battere il sentiero di un percorso e seminare qualcosa di utile e prolifico, ma solo snocciolare le solite quattro cose e chiudersi immediatamente dopo. Mi hanno stancato tutti quelli che non vogliono insegnarti la loro passione per qualcosa, forse perché mai l'hanno avuta e mai l'avranno, ma ti insegnano una materia, inutile come tante altre. Tutti quelli per cui sono stato il numero 9. Non Fabio, Lorenzi, quello che parla spesso e trova spesso da ridire, non quello che ogni tanto prova a metterci qualcosa di suo, ma unicamente quello che sta dopo il numero 8 e prima del numero 10.

3 commenti:

andynaz ha detto...

quanti ricordi il liceo... e sono anche io abbastanza contento di essermene andato, più che altro per le materie umanistiche, che mi stavano proprio indigeste :P

Andrea Sacchini ha detto...

Meglio la matematica, eh? :-)

andynaz ha detto...

ovviamente :P

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