domenica 23 novembre 2008

Storie (tristi) di animali

L'Italia, assieme ad altri paesi europei, è da tempo al centro di una crudele tratta di cuccioli di cani e gatti provenienti dai paesi dell'Est. Ne ha parlato qualche giorno fa il Corriere in questo articolo, mentre su nonlosapevo.com trovate altre informazioni e altri dati.

I numeri, stando alle fonti, sono a dir poco drammatici, a cominciare dal business che gira attorno a questa crudele tratta, che pare ruoti attorno ai 300 milioni di euro all'anno. I cuccioli vengono staccati dalle madri (costrette a continue gravidanze) dopo appena 30/40 giorni e vengono inviati, chiusi in scatole di cartone e caricati nei cassoni dei camion, in vari paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Belgio, ecc...) per essere venduti nei mercati e nei negozi di animali. Circa la metà di questi cuccioli muore durante il viaggio, e molti di quelli che giungono a destinazione vengono drogati per cancellare i "segni" di tale viaggio e farli sembrare sani e vigorosi.

L'altra notizia, che riguarda sempre gli animali, è una bufala che gira in questo periodo su internet, e precisamente l'annuale mattanza delle balene alle isole danesi Faroer. L'appello è questo:

...è pazzesco !!!!...veramente pazzesco....

INCREDIBILE CHE POSSA ESISTERE ! che fare, se non denunciare quello che sta ' accadendo, diffondendo il più possibile queste immagini.

....DANIMARCA : UNA VERGOGNA
BENCHE' QUESTO SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPRODUCE NELLE ISOLE FEROE, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA. LA DANIMARCA, UN PAESE SUPPOSTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPROVEVOLE CHE SI RIPETE OGNI ANNO. QUESTO MASSACRO SANGUINARIO E' IL FRUTTO DI GIOVANI UOMINI CHE VI PARTECIPANO PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUTNO L'ETA' ADULTA (!!). E' ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE ' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, UN DELFINO SUPER INTELLIGENTE E SOCEVOLE CHE SI AVVICINA ALLA GENTE PER CURIOSITA'.

INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I TUOI CONTATTI. VERGOGNA ALLA DANIMARCA !!!

Qualche giorno fa di questo appello si è occupato, anche se in modo inesatto e piuttosto superficiale, pure Beppe Grillo. In sostanza, è vero che annualmente nelle isole Faroer avviene questa specie di mattanza, ma le precisazioni e i distinguo da fare sono parecchi e riguardano le modalità dell'uccisione, la regolamentazione riguardante il numero massimo di animali che possono essere abbattuti e altre regole piuttosto ferree da seguire spiegate bene in questo articolo di Paolo Attivissimo.

Attività come queste, comunque, anche se regolamentate non vanno certo incoraggiate, ma prima di gridare allo scandalo forse sarebbe meglio guardare a quanto avviene nei nostri mattatoi, dove si consuma senza clamore una quotidiana strage di animali che ha ben poco di differente da quella per cui molti si stanno ipocritamente stracciando le vesti.

Accanto a queste due storie di crudeltà e di maltrattamento sugli animali, meritano senz'altro di essere segnalate notizie come questa, che pur nella loro tragicità, dimostrano che un po' di giustizia ogni tanto c'è ancora.

8 commenti:

Fabio ha detto...

io mi chiedo...e i poveri maiali? le povere mucche? i poveri vitelli? no quelli son brutti e non interessano a nessuno...
un gatto viene lasciato morire, certo è una cosa tragica e quel tipo si merita sicuramente quella punizione, però è veramente ridicolo. Ridicolo come per un semplice gatto si agiti tanto l'attenzione mentre per milioni e milioni di animali nessuno muova un dito (neanche qualche neurone per pensarci un po'). Tutta la carne che mangiamo (mangiate, io son vegetariano XD...ma ci sono dentro anche io come tutti, non che pensi di non farne parte solo per un gesto tanto inutile) proviene da uno sfruttamento disumano, dalla creazione della vita con l'unico scopo di essere tenuta qualche anno in gabbia ad ingrassare e poi essere mangiata. Mi dispiace per quei cuccioli, così come mi dispiace per i milioni di bambini che, similmente ad essi, muoiono ogni giorno di fame, considerati meno dei nostri animali domestici, meno dei nostri animali da fattoria.
Ricordo come tutti gli anni si parla ai telegiornali della caccia ai "bambi", ai teneri cerbiatti dagli occhioni dolci e si chiede a gran voce di smetterla di compiere questo sterminio....e i cinghiali? ah è vero son brutti e più buoni, non interessano a nessuno, non fanno notizia....
Certo, son cose tragiche entrambe, però questa selettività nelle notizie, questa ipocrisia lascia veramente l'amaro in bocca.

andynaz ha detto...

secondo me la distinzione da fare non è chi viene ucciso e chi no, magari perché è un bell'animale con gli occhini dolci o perché è brutto (questa distinzione la lasciamo a Studio Aperto), ma semplicemente il come. il tizio condannato se n'è ampliamente fregato di quella povera bestia, facendolo soffrire inutilmente, per cui è giusto che paghi, come tanti altri dovrebbero pagare...

ma da qui a dire che siamo ipocriti perché ogni giorno vengono maciullate delle bestie affinché noi ce le possiamo mangiare mi pare abbastanza cretino e inutilmente filosofeggiante.
per questo però dovremmo smettere tutti di mangiare carne?? assolutamente no!! nutrirsi di altri animali mi pare sia una cosa del tutto naturale.
è il far soffrire inutilmente gli animali, magari per profitto o semplicemente per divertimento, che deve essere stroncato.

Andrea Sacchini ha detto...

Quando si parla di questi argomenti - lo so per esperienza - le visioni sono quasi sempre contrastanti. E' sempre stato così.

Tuttavia, a mio parere, generalizzare in maniera eccessiva non penso sia corretto. L'episodio del gatto lasciato morire di fame, ad esempio, io non lo paragoneri alla questione delle uccisioni dei mattatoi, perché il primo ha in più l'"aggravante" della cattiveria e del menefreghismo. E questo vale tutte le volte che veniamo a conoscenza di animali maltrattati, torturati o uccisi per gioco o per noia.

Io, pur amando tantissimo gli animali, non sono vegetariano, ma non riesco a vedere una contraddizione in questo. Non ci trovo nulla di anormale. Da che mondo è mondo l'uomo, fin dalla sua prima comparsa sulla faccia della terra, si è sempre cibato di animali oltre che di frutta; è storia.

L'intento del mio articolo, come di tutti quelli in cui ho parlato di questi argomenti, era solo quello di mettere in luce le contraddizioni ìnsita nel divulgare appelli come quello che ho citato nel post.

Fabio ha detto...

certo, ma i modi con cui vengono trattati gli animali destinati a essere mangiati sono altrettanto ignobili. Sono d'accordo che sia naturale mangiare altri animali, ma non è assolutamente naturale tenerli chiusi in gabbie minuscole, farli sopravvivere per qualche anno ingrassandoli e poi uccidendoli. Questi vengono "creati" col solo scopo di essere carne da macello. La loro vita non ha nessun valore, sono solamente cibo o, ancor peggio, denaro: a tutti quelli che li allevano non importa molto di sfamare quanto di trarre sempre maggior profitto.
Galline a cui viene tagliato il becco per impedire che si mangino, animali trasportati VIVI ultracompressi solo perché costa meno che trasportarli come carne congelata (e più della metà muoiono durante il viaggio)...ma è proprio il principio, il come che mi disgusta: la volontà di togliere alla natura e alla vita il suo valore vero, naturale, per assegnarle solo un valore economico, tralasciando tutto per tenere solo in mente il profitto, la soddisfazione dei propri bisogni. E siamo noi quelli più evoluti? Essere evoluti significa sfruttare gli altri? Dominarli facendo leva sulle nostre maggiori capacità e possibilità? Essere più evoluti significa imporsi e piegare tutti al nostro volere? Io non credo questo, credo che questa evoluzione debba essere qualcosa di più simile a quello che Gandhi affermava: "mi persuasi che la supremazia degli uomini sugli animali inferiori non implicava che i primi dovessero sfruttare i secondi, ma che i più progrediti dovessero proteggere gli altri".

Andrea Sacchini ha detto...

Sono d'accordo che sia naturale mangiare altri animali, ma non è assolutamente naturale tenerli chiusi in gabbie minuscole

Fabio, sono perfettamente d'accordo con te. Ma come se ne esce?

Fabio ha detto...

non se ne esce probabilmente. Il fatto è che molte molte cose fanno schifo a questo mondo. E faranno schifo in ogni caso, che noi ce ne accorgiamo o meno. E anche accorgendocene non possiamo cambiarle, perché siamo noi a marciarci sopra, a mangiarci sopra e a basare su tutte queste il nostro sistema, senza di esse non potremmo vivere così come viviamo, non avremmo nulla di quello che abbiamo. Ed è terribilmente ipocrita criticare da una parte e dall'altra, sputare nel piatto in cui mangiamo per poi continuare a mangiarci, a mangiare il nostro sputo. è terribilmente ipocrita criticare il sistema e poi, una volta sfogato il nostro tanto "umano" e generoso istinto, dimenticare tutto, o perlomeno viverlo nelle parole, ma non nelle azioni. La soluzione qual è? Non lo so. Nel mondo ci sono due tipi di persone: quelle che non sanno e quelle che non sanno di non sapere. Forse spero di sapere di non sapere, forse spero che se tutti sappiamo qualcosa poi potrebbero provare seriamente a cambiare...."yes we can" dice obama, le parole son giuste ma sono certo che da lui e da noi non potrà partire nulla di buono. Perché siamo tutti corrotti, fino al midollo, siamo tutti malvagi, fin dentro al nostro animo...però...se questo però attanaglia la mia mente e quella di tante persone prima di me, forse qualcosa può cambiare. Forse non ora e neanche fra 100 anni, però l'uomo può sperare di diventare sempre più umano, può provare a cambiare qualcosa...non possiamo fare nulla probabilmente, però dovendo scegliere preferisco almeno un briciolo di consapevolezza e di schifo per quello che sono. Non posso nemmeno dire che il resto verrà da sé, perché probabilmente non verrà. è la solita questione che l'uomo si pone da migliaia di anni, io non ho la risposta, nessuno l'ha avuta prima di me, mi limito solo ad agire come penso sia giusto e, forse, le vere profondità del nostro animo non sono nere come ho detto, ma vi brilla una piccola luce, che potrebbe allargarsi, risplendere sempre più e coinvolgere tutti noi...sono solo vane speranze, però...perché abbandonarle?
PS sto delirando XD

Andrea Sacchini ha detto...

Fabio, non so se tu stia delirando o meno, ma schietto schietto, da paesano a paesano, non ho alcuna difficoltà a dirti che non condivido praticamente niente di questo tuo ultimo commento. ;-)

Fabio ha detto...

eh il mondo è bello perché è vario! poi io sono un 18enne idealista e pieno di falsi miti e speranze, sono spacciato! volevo giusto sottolineare che dietro al pessimismo cosmico che sembra aleggiare in quello che dico sono un po' più allegro, sono il primo probabilmente a non prendermi sul serio :-P
con questo passo e chiudo: buona serata! ;-)

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...