venerdì 1 agosto 2008

Ma perché ce l'hanno tutti con Scajola?

Sinceramente non capisco tutto il putiferio sorto intorno alla (seppure infelice) uscita del nostro pimpante e ottimista Ministro dello Sviluppo Economico:

"Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro" (fonte: Repubblica)

La frase, inserita - pare - nel discorso di inaugurazione della nuova centrale elettrica a nord di Civitavecchia, ha scatenato l'indignazione e le levate di scudi da parte di buona parte della sinistra e della Cgil.

Io invece, per una volta, voglio andare controcorrente. Non penso cioè - come hanno riferito molti - che il ministro intendesse realmente dire che la vita di un paio di operai non è in fondo così importante o che comunque fa parte del "prezzo" da pagare per la realizzazione di una centrale. Penso che si sia trattato semplicemente di una frase sì infelice, ma detta però involontariamente, senza calcolarne le conseguenze. I giornalisti hanno poi fatto il resto.

Insomma, una gaffe nel vero senso della parola, ma senza il senso dispregiativo che le è stato da molti attribuito. Naturalmente si tratta di una mia impressione, ma penso che tutta la vicenda sia stata comunque eccessivamente enfatizzata. Specialmente se si considera che è stata partorita da uno che alle figure barbine (e alle dichiarazioni impossibili) ci ha da tempo abituato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè è piccolo e nero come calimero?

a parte la battuta, il problema di scajola è che è recidivo e ha pure una faccia di bronzo

te la ricordi la frase su Biagi?

Anonimo ha detto...

Secondo me questa interpretazione è ingenua. L'uso politico di queste finte gaffes per strizzare l'occhio ai più cinici e privi di scrupoli è una pratica straconsolidata.Ovviamente Berlusconi ne è il principale interprete (pensa al consiglio alla precaria di sposare suo figlio, alla barzelletta suull'aids, al mitra alla giornalista russa), ma anche scajola ha dei precedenti (tra cui il peggiore senza dubbio aver definito Biagi un rompicoglioni, appena dopo la morte, ma non dimentichiamo il coinvolgimento del g8). Esattamente come una gang di bulli, questi nuovi violenti della politica non discutono con te apertamente del problema (ultimo per esempio il nucleare) nè ovviamente sono semplicemente sbadati, ma ti prendono in giro ammiccandosi tra loro.

Andrea Sacchini ha detto...

Prendo atto del vostro pensiero. Come ho scritto nel mio post, io ho avuto l'impressione che la frase detta da Scajola fosse senza secondi fini, ma trattandosi di un'impressione potrei appunto sbagliarmi.

L'episodio che riguarda Biagi, che entrambi avete menzionato, l'avevo comunque già linkato nel post.

Ciao a tutti.

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