mercoledì 9 luglio 2008

Sicurezza fai da te

Che le nostre forze dell'ordine siano costrette a operare in condizioni che definire precarie è un eufemismo, non è una novità. Non è infatti raro leggere di volanti a rischio stop per mancanza di fondi per la benzina, ad esempio, e magari provare stupore sapendo che la maggior parte degli elicotteri utilizzati dalla Polizia di Stato hanno più di 35 anni.

Ogni governo - destra o sinistra è indifferente - ha in genere sempre inserito in ogni sua finanziaria qualche taglio più o meno pesante al Ministero dell'Interno, cioè a Polizia, Vigli del Fuoco, ecc... Lo ha fatto Prodi nella sua finanziaria 2007, provocando a dicembre dello scorso anno la massiccia discesa in piazza delle forze dell'ordine (ovviamente Berlusconi, all'epoca all'opposizione, solidarizzò), e lo ha fatto di nuovo adesso Tremonti con la sua finanziaria di quest'anno. I tagli alle forze dell'ordine contenuti nella manovra dell'attuale esecutivo dovrebbero aggirarsi intorno ai 500 e rotti milioni di euro.

Forte di queste cifre, La Stampa pubblica un'interessante (si fa per dire) storia che riguarda il comune di Vercelli. Eccone un estratto:
Ma davvero la situazione è così compromessa? Morello [segretario regionale Consap, ndr] non ha dubbi: «E’ disastrosa, ed i problemi si trascinano da anni. La provincia di Vercelli è poi la più negletta di tutte. I nostri agenti, compresi quelli della Polstrada, continuano a viaggiare con le vecchie “Marea”, quando in tutti gli altri posti sono già arrivate le nuove “Alfa 159”. Da noi soltanto la Polstrada di Villarboit ha le Audi A4, ma perché quelle vetture sono finanziate dirattamente da Autostrada, con un’apposita convenzione». Restando nel campo delle auto, Morello ricorda che fino a poco tempo fa, chi percorreva la Tangenziale Sud di Vercelli poteva vedere, lungo la strada, una serie di vetture della polizia ferme nel cortile di una concessionaria. Spiega: «Erano le nostre auto in manutezione da tempo immemorabile perché non c’erano i soldi per pagare le riparazioni». (fonte)
Ovviamente il buon Maroni, pur ammettendo i pesanti tagli, ha prontamente dichiarato che nemmeno un cent verrà sottratto alla sicurezza e alla lotta alla criminalità. Staremo a vedere.

E' interessante comunque notare come la famosa "tolleranza zero", tanto strombazzata in campagna elettorale, contempli poliziotti che si devono cucire le divise, impronte ai bimbi rom e a decreti legge "blocca processi".

2 commenti:

BigFab ha detto...

Effettivamente l'indirizzo dei governi sulla sicurezza si può dedurre meglio dai fondi dati (ma sempre più spesso tagliati) al ministero dell'interno piuttosto che dalle battaglie politiche sui vari lodi; non ho votato in queste elezioni e sapevo benissimo che "qualcuno" avrebbe sistemato ancora le sue pendenze con l'ausilio del parlamento e sapevo anche che "qualcun altro" avrebbe fatto risorgere girotondi e manifestazioni di piazza. Il dato di fatto è che la Pubblica Sicurezza (Vigili del Fuoco compresi) è sempre di più senza soldi e senza mezzi. A questo punto propongo di abolire Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Magistratura e di abolire il Codice Civile e Penale, tanto è evidente che i nostri politici non li vogliono, costano e quindi sono inutili!!!

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, mi pare che siamo sulla strada giusta...

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