venerdì 28 marzo 2008

Montare casi che non esistono

E' la specialità degli organi di informazione italiani: montare casi che non esistono, imbastire gigantesche polemiche che si fondano sul nulla. Tipo quella di queste ore costruita su quello che l'ex uomo dei miracoli avrebbe (o non avrebbe) detto circa la fantomatica cordata di imprenditori che dovrebbe salvare la nostra compagnia di bandiera dalle grinfie di AirFrance. Quei cattivoni francesi.

Non so chi di voi se ne sia accorto, ma la colpa di tutto il polverone non è del povero cavaliere (che come al solito è stato frainteso), ma dei giornali che continuano a dare credito a quello che dice. E poi, scusate, è colpa sua se viene continuamente frainteso? Eccheccavolo! E poi le sue non erano solo supposizioni? E allora? Perché tutto questo polverone?

Si può costruire un caso su un fraintendimento? Quando c'è di mezzo lui sì, e vi spiego subito perché. Aprite Google e digitate berlusconi frainteso:


Ecco qua: berlusconi frainteso restituisce più di 61.000 risultati, segno che ci troviamo di fronte all'uomo probabilmente meno capito d'Italia. Basta infatti scorrere un po' i risultati per vedere che è stato effettivamente frainteso su una miriade di cretinate dichiarazioni, sparate a raffica a destra e a manca sui temi più disparati.

Un uomo, quindi, che per i media è una fonte inesauribile di ispirazione e che va preservato, perché si ha l'assoluta certezza che la prossima volta che aprirà bocca sarà di nuovo per dire una fesseria frainteso e ne nascerà l'ennesimo caso sul quale i giornali, che notoriamente non hanno di meglio da fare, si butteranno a pesce.

Lunga vita all'informazione italiana!

3 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

cerca berlusconi disinformazione

Anonimo ha detto...

Io nel dubbio incolpo tutti: Berlusconi, i giornali ed i lettori sempre in cerca di scandali e gossip.

Andrea Sacchini ha detto...

@ sbronzo: azz... se poi consideriamo che non è rincoglionito, rimane solo la malafede... :-)

@ anonimo: sì, c'è poco da fare, il dilagare di un'informazione di stampo "gossipparo", che tende a dare risalto all'inutilità, prolifera perché a un certo tipo di utenza interessa, altrimenti...

Priorità

Secondo l'Istat , nel 2023 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi per mancanza di soldi. A questo si aggiunge la cronica manc...