lunedì 29 ottobre 2007

Cosa c'entrano la stupidità e la crudeltà con l'arte?

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.


(fonte immagine: liberoblog)

Quando mi sono imbattuto nella notizia ho pensato (anzi, sperato) che si trattasse di una delle tante bufale che girano in rete, ma mi sono purtroppo dovuto ricredere.

Per farla breve, è online una petizione per chiedere che all'"artista" Guillermo Vargas venga impedito di esporre la sua "opera" alla Biennale Centroamericana 2008. Per opera si intende (o almeno il presunto artista intende) un cane malato, legato davanti a una parete bianca e lasciato deliberatamente morire d'inedia.

Non mi sembra il caso di dilungarmi, vi lascio solo alcuni link sulla vicenda in caso desideriate approfondire. Qui trovate l'articolo del Giornale che ne parla, qui invece l'articolo sul Nacion.com, il quotidiano della Costa Rica che ha divulgato la vicenda (traduzione in inglese qui).

Ovviamente - come ho già segnalato qui sopra - una tale barbarie non poteva non dare luogo a una petizione online per chiedere che al cretinetti ideatore della pensata venga impedito di mostrare la sua... scusate non mi sento di chiamarla opera d'arte. In ogni caso la petizione è qui, e al momento in cui scrivo ha quasi raggiunto le 150.000 firme.

Come sapete, raccomando sempre di non divulgare ad amici e conoscenti catene di S.Antonio e appelli vari che piovono nelle caselle di posta. Questo è forse uno dei pochi casi, invece, in cui la segnalazione della petizione è sicuramente cosa buona.


Aggiornamento 01/11/2207.

Paolo Attivissimo, nella puntata del 30/10/2007 (podcast qui) del disinformatico, precisa alcune cose in merito a questa vicenda. Secondo le sue indagini il cane in questione sarebbe effettivamente stato esposto legato come "opera d'arte", ma non sarebbe morto di fame; anzi, sarebbe addirittura riuscito a scappare. Tutta la vicenda, compresa la petizione, sarebbe quindi un tentativo (ben riuscito) dell'autore della furbata per farsi pubblicità.

Questo, a mio parere, non toglie niente alla "bassezza morale" dimostrata dall'individuo, e se la suddetta petizione riuscirà nell'intento di impedirgli l'accesso alla Biennale Sudamericana 2008, sarà comunque stata utile.


Aggiornamento 06/11/2007.

Beh, che dire, quando si prende una mezza cantonata (come pare sia capitato a me), bisogna ammetterlo. Paolo Attivissimo pubblica infatti altri dettagli su questa storia nel suo blog (qui), dove potete anche leggere alcune mie puntualizzazioni pubblicate nei commenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Posto che il cane non è morto, puoi spiegare erché sarebbe un'operazione dalla bassa morale?

Grazie.

Andrea Sacchini ha detto...

> puoi spiegare erché sarebbe un'operazione dalla bassa morale?

Perché se tutto quello che ha messo in piedi l'individuo ha scopo puramente pubblicitario, per me è un'operazione moralmente molto bassa.

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