martedì 30 ottobre 2007

Acer prende il toro per le corna

Ovviamente mi riferisco con questo titolo all'articolo pubblicato oggi da Punto Informatico. Brevemente, in questo articolo viene evidenziato come il quinto produttore di pc del mondo abbia deciso di semplificare la vita a tutti quegli utenti che vogliono acquistare un pc nuovo senza trovarsi Windows tra i piedi.

Chi si interessa un pò di informatica e di sistemi operativi sa quanto sia difficile oggi trovare un pc senza Windows, e, soprattutto, quanto sia ancora più difficile ottenere un rimborso per un Windows inutilizzato (rimborso sulla carta previsto da Microsoft, ma allo stato pratico estremamente difficile da ottenere).

Acer, probabilmente spinta un pò anche dalle ultime sentenze di questo periodo in merito, ha deciso di venire incontro agli utenti, evitando, tramite pochi e semplici passaggi, il ricorso a lungaggini burocratiche degne di miglior causa.

Tutto ciò sperando, ovviamente, che altre aziende decidano di seguire l'esempio.

10 commenti:

Zappa ha detto...

Questa storiella dell'ACER mi sa tanto di specchietto per le allodole.
Tra i commenti all'articolo ne ho trovato uno particolarmente significativo: questo.
Se come ha raccontato il tipo, per avere un rimborso di 50 euro te ne fanno spendere 25 (almeno) di corriere per inviare il tuo pc appena acquistato a Milano, dove formattano il disco e staccano l'adesivo, beh, io non lo spedirei, per riavere 25 euro e stare almeno una settimana senza il pc che ho appena comprato!
Tu che ne dici?
ciao omonimo!
Andrea

Zappa ha detto...

Ehm ... sorry, Andrea!
Ho testè pubblicato un commento con l'account sbagliato. Ero io, quell'Andrea di poco fa ...
Ultimamente sto facendo un po' di ca..ino con gli account!
tao
Andrea (Zappa)

Andrea Sacchini ha detto...

Mah, guarda, sinceramente (per mancanza di tempo) non mi sono soffermato sui commenti inseriti in calce all'articolo di PI.

L'avventura raccontata nel commento che hai linkato è sicuramente plausibile, anzi è probabile che spulciandoli tutti si trovino anche casi (se è possibile) più paradossali di quello in oggetto. Ma, secondo me, il punto della questione non è questo, o almeno non solo questo.

E' vero: pagare di tasca propria un corriere che consegni a un centro assistenza un pc solo per formattare un hard disk e staccare un bollino è effettivamente una cosa che lascia perplessi (considerando che alla fin fine tale spesa equivale quasi al rimborso che spetta), ma a mio parere merita maggiore attenzione il fatto che un'azienda (e non una qualsiasi) abbia deciso di mettere a disposizione di chi acquista, un sistema tutto sommato comodo e semplice per avere questo rimborso.

Generalmente, infatti (a parte rare eccezioni), oggi come oggi chi vuole il rimborso per un Windows inutilizzato o va per vie legali o rischia l'esaurimento nervoso. Acer invece ha messo nero su bianco una procedura standard con tanto di spiegazioni, moduli e la possibilità di seguire online l'evolversi della pratica.

Funziona? Non funziona? Chi lo sa? Ora come ora tutto questo mi sembra il segnale di un instradamento verso una direzione volta a semplificare la vita agli utenti, poi si vedrà col tempo.

Ciao.

Anonimo ha detto...

il mio masterizzatore dvd, un buon Nec ND 2500, in maniera un po' random rifiuta di masterizzare... dopo lunghe e faticose ricerche trovo su uno sito tedesco della nec l'update del firmware, update che allunga di un bel po' la lista di marche che il masterizzatore dovrebbe riconoscere, e ci sono pure altri miglioramenti... peccato che il maledettissimo firmware esista solo ed esclusivamente per Windows!!! Ora se questo problema c'è col MacOS X non oso neppure pensare cosa capiterebbe con Linux... e finchè ci sarà questo problema credo che il numero di persone che sulle loro macchine avranno solo Linux e non anche Windows sarà inevitabilmente molto basso, rendendo sostanzialmente inutili offerte come quella di Acer :-(

Andrea Sacchini ha detto...

Lo so, Stefano, conosco bene il problema, ci ho sbattuto spesso la testa anch'io. Purtroppo è un cane che si morde la coda e un circolo vizioso che si autoalimenta: Windows ha il monopolio dei sistemi operativi e le aziende produttrici di hardware pubblicano le specifiche (quando le pubblicano) dei loro prodotti per Windows.

Gli utenti Linux, in casi come quello che hai descritto, possono solo appoggiarsi alla comunità degli sviluppatori open source e... incrociare le dita.

Ma finirà, finirà...

Anonimo ha detto...

sì, finirà, ma nel frattempo con i 50 DVD Kodak appena comprati che il mio masterizzatore si rifiuta di masterizzare cosa ci faccio?!?

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, puoi sempre provare a venderli a qualche amico oppure su eBay...

Naturalmente sto scherzando (anche se poi non più di tanto), comunque in genere chi utilizza Linux è sempre molto attento quando è ora di acquistare componenti hardware per pc. Personalmente non ho mai avuto bisogno, ma so che esistono interi siti internet in cui è possibile controllare la compatibilità con Linux dei vari componenti hardware in circolazione.

Tu hai detto che "dopo lunghe e faticose ricerche" hai trovato l'aggiornamento del firmware del masterizzatore che ti serviva. Ecco, io lo stesso tempo probabilmente l'avrei impiegato preventivamente per verificare se quel particolare tipo di hardware era compatibile con sistema del pinguino.

In caso di dubbi la mia scelta sarebbe caduta su qualcosa di diverso del quale abbia avuto la sicurezza al 99,9% che fosse compatibile col sistema installato sul mio pc.

Anonimo ha detto...

il fatto è che il masterizzatore è totalmente compatibile, funziona molto bene, e l'ho già trovato montato dal tizio che usava questo Powermac professionale in uno studio di registrazione (col cavolo che una macchina professionale riesco a comprarmela nuova). Purtroppo a volte il masterizzatore rifiuta dei dvd vergini, e la cosa è piuttosto imprevedibile, e sai meglio di me che i produttori "reali" di questi supporti sono molti meno dei marchi commerciali, ossia: compro X e non funziona, poi Y e funziona, poi di nuovo Y ma non funziona perché magari quella partita è dello stesso produttore di X :-( Un mesetto fa m'è capitato con una torta di 10 dvd TDK (marchio che in precedenza aveva funzionato...), ora coi 50 Kodak... i primi li ho regalati ad un amico, questi posso provare a rivenderli su eBay... magari al tizio che me li ha venduti :-D
Il problema è che tra il 2004 e il 2006 Nec ha fatto uscire almeno 4 firmware, che hanno via via ampliato la compatibilità del masterizzatore, sono sicuro che se potessi installarlo il problema se non risolto sarebbe almeno molto ridotto... ora ho provato a scrivere (protestare) alla Nec, ma temo di sapere già la risposta... se ci sarà una risposta ;-)

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, a questo punto non posso che augurarti in bocca al lupo...

Anonimo ha detto...

in effetti la Nec mi ha già risposto... per dirmi di smontare il masterizzatore, attaccarlo ad un pc, fare l'update e infine rimetterlo dentro il PowerMac. Devo dire che sono piacevolmente sorpreso dalla velocità della risposta, e proverò a seguire le loro istruzioni... sperando che vada tutto bene (non vorrei che al termine dell'operazione il Mac non riconoscesse più il masterizzatore...)

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