Francamente non capisco tutto questo can can che si è scatenato contro Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, in merito alla nota questione della sua "disavventura" automobilistica.
Da quello che ho letto in giro non pare infatti che abbia assunto atteggiamenti arroganti del tipo "lei non sa chi sono io" - a cui siamo abituati - verso gli agenti che sono venuti a contestargli l'infrazione commessa. Il fatto che abbia mostrato ai poliziotti la tessera (peraltro scaduta) di parlamentare è (a suo dire) conseguenza unicamente della dimenticanza a casa degli altri documenti di identificazione (versione confermata anche dal prefetto di Genova che gli ha inflitto la sanzione).
E pare oltretutto che abbia anche accettato di buon grado e senza battere ciglio la pesante sanzione amministrativa comminatagli.
Io, se fossi nella stampa, mi scandalizzerei di più del fatto che un ex ministro dei Trasporti imbocchi una rampa di accesso autostradale contromano, piuttosto.
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Non in mio nome.
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