venerdì 8 giugno 2007

Il gelato

"Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi pensiamo che sarebbe utile che lo fosse e siamo certi di interpretare in questo il desiderio di molti. E' possibile provvedere? Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone. In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti."

Questa richiesta, che a prima vista potrebbe sembrare uno scherzo, in realtà non lo è. E' una accorato appello formulato da Buttiglione insieme ad altri parlamentari, per avere i gelati in Senato.

Io non commento, se volete fatelo voi (senza esagerare: capisco che davanti a queste cose sia difficile, ma non voglio bannare nessuno), mi limito solo a segnalare due frasi contenute nella richiesta:
  • "Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato"
  • "Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone"

Questa - signori miei - è la gente che abbiamo mandato in Parlamento.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non trovando i termini appropriati per commentare questa inqualificabile richiesta, cito lo stesso articolo di Repubblica:

<< E' un'unica, drammatica storia, in realtà, quella dello snaturamento, della degenerazione, della deboscia delle assemblee elettive all'insegna di Bengodi. Tanto più irrilevanti le Camere sul piano politico, quanto più ornamentali, confortevoli, opulente, agognate. >>.

Con disgusto. BigFab.

Anonimo ha detto...

io non so cosa dire... boh!

Anonimo ha detto...

E diamolo questo gelato, son bambini.
E che gli vada di traverso.
Spero che non si macchino infatti se si macchiano il vestito col gelato, poi la lavanderia è a carico del Parlamento.

Andrea Sacchini ha detto...

Mi pare che le due frasi che ho elencato siano effettivamente il segno che questa è gente che vive su un altro pianeta.

Ma come può uno che prende 20.000 euro al mese chiedere di "migliorare la vita in Senato"? I casi sono due: o ci fa o ci è.

"Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone" poi è una barzelletta. Pensate se invece le persone potessero adeguare il loro standard di vita a quella dei Senatori...

Anonimo ha detto...

Bravo, volevo scriverlo anch'io! Quando ho appreso la notizia sono rimasta basita. Questa è gente che fa la predica a noi, attraverso televisioni e giornali; è quella gente che ci chiede sacrifici, che critica i giovani perché non abbandonano la casa dei genitori, che fa immense filippiche sulla necessità di tagliare le pensioni (non le loro) e di essere "flessibili" (loro no, non sono flessibili, stanno sempre attaccati alle stesse poltrone) e così via.
Poverini, gli manca anche il gelato! Più che altro gli mancano un po' di belle bastonate sulla zucca, o qualche episodio in stile francese, per intenderci.
Meglio fermarsi qui altrimenti si rischia di non finire più.
Ciao

schrodcat ha detto...

Avessero richiesto il gelato e basta, con aria mesta e distaccata, ci potevo pure stare. Voglio dire, siamo uomini, uno la richiesta la fa, ci prova, ci può stare, è una cosa semplice. Non andremo in bancarotta per questo.

La cosa che ci sta mandando sui gangheri penso che sia il modo in cui è stato chiesto: quasi volutamente a prendere per culo quasi sessanta milioni di italiani. Dal modo in cui è stato chiesto sembra fatto apposta per imbestialirci. Al che come scritto da sbronzo di riace, direi che la cosa migliore sia fare i superiori senza prendersela e farli passare per quello che sono: dei bambini viziati che vogliono che la mamma compri loro il gelato, e che si divertono con poco.

La querela

Luciano Canfora querelato da Giorgia Meloni. Un gigante del pensiero e un intellettuale dalla cultura sconfinata, conosciuto in ...